ROBERTO MANCINI subito in A: telefonata nella notte I Primo ribaltone delle panchine I L’ex CT disponibile da subito
L'ex CT della Nazionale Roberto Mancini - LaPresse - Ternanatime.com
Roberto Mancini al netto di indiscrezioni su possibili contatti con club di A è ancora disoccupato. Presto però potrebbe tornare in panchina
Alla fine nessuna delle voci circolate nel corso della tarda primavera è andata in porto. Roberto Mancini è rimasto disoccupato e in attesa degli eventi. Le indiscrezioni relative a un possibile ritorno nella Capitale, stavolta sulla panchina della Roma, non si sono concretizzate.
L’ex CT della Nazionale campione d’Europa aveva fatto trapelare la sua totale disponibilità ad incontrare il presidente Dan Friedkin e a sposare il nuovo progetto romanista, ma la scelta del tycoon americano è caduta su Gian Piero Gasperini.
A quasi un anno dall’addio all’Arabia Saudita l’allenatore marchigiano è ancora senza squadra e anche l’occasione di sedere sulla panchina della Juventus è sfumata: com’è noto l’ex direttore generale bianconero Giuntoli lo aveva ‘bloccato’, ma l’addio dell’ex ds del Napoli ha cambiato le carte in tavola.
Mancini ha dunque incassato un’altra beffa e da quel momento non ha avuto più occasioni concrete di rimettersi in gioco. In questo momento è alla finestra in attesa che si concretizzi eventualmente qualcosa nelle prossime settimane.
Mancini, qualcosa di importante si muove
I verdetti della prima giornata di campionato rischiano di far aprire una crisi vera e propria in casa Milan, dove l’arrivo di Massimiliano Allegri non sembra aver prodotto la tanto auspicata scossa sul piano tecnico e della mentalità.
Il Diavolo è stato sconfitto 2-1 in casa dalla Cremonese, un risultato a dir poco clamoroso che nessuno avrebbe mai ipotizzato. Da questo punto di vista la trasferta del Via del Mare contro il Lecce rappresenta già un crocevia per la stagione rossonera.
Il ritorno di Mancini a Milano non è impossibile
Per Roberto Mancini però Milano fa rima con Inter, la squadra con la quale ha conquistato due scudetti dal 2006 al 2008 e sulla cui panchina si è nuovamente seduto qualche anno dopo.
Per tale ragione nel caso in cui la gestione di Cristian Chivu non dovesse convincere fino in fondo dirigenza e proprietà, nessuno può escludere che il presidente Marotta di concerto con il fondo Oaktree decida di affidarsi al cosiddetto ‘usato sicuro’. Mancini in effetti incarna alla perfezione la figura dell’allenatore esperto e abituato da sempre a guidare squadre di altissimo livello.