“L’allenatore? Il suo lavoro è vendere il prodotto e convincere i giocatori a comprarlo”: chi se lo ricorda? Dagli USA all’Italia, dopo di lui è cambiato tutto
Tre grandissimi allenatori - Wikicommons - Ternanatime.com

Negli sport di squadra il ruolo dell’allenatore è considerato di secondo piano rispetto a quello dei giocatori. In realtà non è affatto così
Esiste nel mondo della critica applicata allo sport, in particolare agli sport di squadra, una corrente di pensiero secondo la quale l’incidenza di allenatori e tecnici sui risultati di qualsiasi squadra in ogni disciplina sia del tutto marginale.
La storia però racconta esattamente il contrario: non c’è team al mondo, anche il più ricco di campioni, che non abbia ottenuto risultati senza una guida di altissimo profilo. Nessuno vince da solo, verrebbe da dire.
Anche nelle discipline individuali come ad esempio il tennis il peso degli allenatori è cresciuto parecchio negli ultimi anni. Per citare un esempio attuale e molto caro ai tifosi italiani, alla base dei trionfi di Jannik Sinner c’è il contributo decisivo di Darren Cahill.
Grazie agli innovativi metodi di lavoro del coach australiano il fuoriclasse della Val Pusteria ha spiccato il volo scalando rapidamente la classifica mondiale fino a raggiungere il primo posto nel ranking ATP. Negli sport di squadra il ruolo del tecnico è ancora più rilevante.
Il ruolo dell’allenatore è vitale, arriva la conferma
In genere per gli sport di squadra si fa esclusivo riferimento al calcio, ma è in altre discipline che il ‘coach’ pesa ancora di più. Nella pallavolo ad esempio come si può disconoscere l’incidenza di un tecnico del valore di Julio Velasco, capace di vincere a qualsiasi latitudine da oltre 40 anni.
Anche in un’altra disciplina come il basket non mancano figure straordinarie che hanno fatto la storia. In Italia il più titolato di tutti è stato ed è tutt’ora il leggendario Dan Peterson, capace di conquistare 5 scudetti e una Coppa dei Campioni alla guida dell’Olimpia Milano a metà degli anni ’80.

La massima del coach americano che piace a tutti
Americano di Chicago, Peterson arrivò in Italia nel 1973 dove per cinque stagioni allenò la Virtus Bologna. Le grandi vittorie arrivarono però nella prima metà degli anni ottanta alla guida di Milano, la squadra di Dino Meneghin e Mike D’Antoni.
Peterson divenne famoso anche per aver interpretato un celebre spot televisivo e per qualche massima a dir poco fantasiosa. Una di queste ha fatto scuola: “L’allenatore? Il suo lavoro è vendere il prodotto e convincere i giocatori a comprarlo“. Come dargli torto…
