Pellegrini, la verità dopo AGOSTO I Il telefono squilla, la mail arriva: il futuro è con ALTRI COLORI
L'ormai ex capitano della Roma Lorenzo Pellegrini - LaPresse - Ternanatime.com

Il futuro di Lorenzo Pellegrini è ormai lontano da Roma. Il centrocampista ed ex capitano è fuori dal progetto targato Gian Piero Gasperini
La storia d’amore, anche se si è trattato di un amore difficile, incostante e non incondizionato, tra la Roma e il suo ex capitano Lorenzo Pellegrini è finita. Dopo otto anni trascorsi nella squadra in cui è nato e cresciuto, il 29enne centrocampista è stato messo ai margini da società e allenatore.
Complice l’infortunio che lo tiene lontano dai campi da tre mesi abbondanti, l’ormai ex capitano non ha avuto la possibilità di far cambiare opinione a Gian Piero Gasperini. Il nuovo tecnico giallorosso lo ha sempre considerato estraneo al suo progetto tecnico a maggiore ragione dopo il grave ko rimediato a maggio e una serie di prestazioni tutt’altro che esaltanti.
Eppure nelle stagioni in cui ha indossato la maglia giallorossa Pellegrini ha lasciato un segno profondo nelle vicende del club capitolino, realizzando 55 gol tra campionati e coppe e fornendo assist decisivi ai compagni.
Più di ogni altra cosa è stato il primo e finora unico capitano della Roma a sollevare al cielo un trofeo internazionale: le immagini della Conference League conquistata a Tirana contro il Feyenoord sono impresse nella memoria di ogni tifoso.
Il lungo addio di Pellegrini alla Roma
C’è mancato davvero poco che l’ex capitano, allora con la fascia ben cucita intorno al braccio, sollevasse anche il secondo prestigioso trofeo consecutivo: la finale di Europa League del maggio 2023 persa a Budapest ai calci di rigore contro il Siviglia resta una ferita ancora aperta e molto difficile di ricucire.
Con tutti i suoi allenatori, da Paulo Fonseca a José Mourinho per finire con Daniele De Rossi, Pellegrini ha sempre avuto un ottimo rapporto fatto di rispetto e di stima reciproca: una stima corroborata da un rendimento più che lusinghiero.

Un rapporto che si è sfilacciato
Dall’essere punto di riferimento per allenatore e compagni al diventare quasi un peso di cui liberarsi prima possibile il passo è sembrato decisamente breve. È un dato di fatto che negli ultimi due anni Pellegrini sia andato incontro a una profonda involuzione tecnica.
Un processo quasi inspiegabile, come ribadito più volte dallo stesso Claudio Ranieri durante la sua seconda avventura sulla panchina giallorossa. A questo punto è destino che le strade di Pellegrini e della Roma si separino per sempre.
