Alta tensione Juve: mercato in subbuglio, COMOLLI DURISSIMO I “Ora si fa a modo mio”
Il direttore generale della Juventus Comolli - LaPresse - Ternanatime.com
Non è stato un mercato semplice per la Juventus. Il club bianconero alla fine ha usato il pugno di ferro nei confronti di alcuni calciatori
Stop alle richieste fuori mercato e ai capricci di giocatori e procuratori. Durante un’estate di mercato in cui qualche elemento della rosa, poi ceduto a titolo definitivo, si è permesso di compiere gesti tutt’altro che rispettosi, la Juventus ha preso una posizione dura e molto decisa.
Il caso più eclatante ha avuto per protagonista non in positivo il centrocampista brasiliano Douglas Luiz al quale è venuta la ‘brillante’ idea di non presentarsi alla Continassa nel giorno più importante, quello del raduno della squadra.
Un comportamento che ha scatenato l’ira funesta del nuovo direttore generale Damien Comolli, il quale ha rilasciato dichiarazioni di fuoco ai microfoni dei giornalisti di Sky Sport: “Certi comportamenti sono a dir poco inaccettabili“.
“Nessuno è più grande della Juve – ha poi chiarito Comolli -, ho parlato con Douglas quando non è rientrato e gli ho detto che nessuno può mancare di rispetto a questa istituzione. Lui ha fatto di tutto per scusarsi con i suoi compagni e con l’allenatore“.
La Juventus fa ‘piazza pulita’, decisioni esplicite
Le scuse, pur se reiterate e sincere, non sono state sufficienti ad evitare una cessione non più rinviabile. Alla fine Douglas Luiz è stato venduto al Nottingham Forest per una cifra molto vicina ai 35 milioni di euro tra prestito e obbligo di riscatto.
Stesso destino per Timothy Weah che ha preteso di essere ceduto all’Olympique Marsiglia, club con il quale aveva trovato un accordo fin dai primi giorni di trattative. Alla fine l’affare è andato in porto ma non senza momenti di tensione e di quasi rottura.
Douglas Luiz e Weah jr, alla fine ha vinto la Juventus
Il direttore generale Damien Comolli non ha fatto sconti a nessuno, né ai club con i quali è entrato in trattativa e né tanto meno ai calciatori in questione. “Chi sta alla Juventus deve seguire determinate regole“, il mantra ripetuto più volte dal dirigente francese.
Dunque alla fine sia Weah jr che Douglas Luiz hanno cambiato maglia ma sempre e soltanto alle condizioni dei bianconeri: il nuovo corso targato Comolli sembra iniziato con i migliori auspici. Adesso la parola passerà al campo.