Ternana, prima la squadra!
Carlo Mammarella, il ds rossoverde è atteso da una giornata decisiva per rinforzare una squadra apparsa in netta difficoltà
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Sì, sono sicuramente apprezzabili i sopralluoghi al Liberati per iniziare a pensare come organizzarsi sulle varie fasi di abbattimento e ricostruzione ma questi devono andare avanti con i propositi di allestire una squadra che non faccia ripercorrere alla tifoseria un’altra annata di grandi rimpianti come quelli maturati nelle ultime due stagioni. La recente delusione per il mancato arrivo di Di Nardo e l’incertezza che caratterizza quello di Zambataro dimostrano quanto sia difficile il lavoro di Carlo Mammarella che, però, evidentemente non può superare determinati limiti di budget ma che, al tempo stesso, non si arrende e continua il suo prezioso lavoro di ricerca di calciatori che possano fare il bene della squadra e delle sue sorti.
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Esistono piste straniere, e non solo, come scrive Massimo Laureti nell’articolo sul Corriere dell’Umbria, per completare l’organico ma verrà supportato il suo lavoro da adeguate risorse per portarle a termine? Questa è la domanda da porsi a cui potrebbe rispondere solo chi sta gestendo la società, i fratelli D’Alessandro, Mangiarano, e una risposta sarebbe cosa gradita da chi ha solo la passione per i colori rossoverdi senza se e senza ma. Rassicurare, è cosa buona e giusta, quei tifosi che già sono accorsi ai botteghini per fare il biglietto per la partita contro l’Ascoli sulla reale esistenza di trattative e di come stanno andando ovvero se ci sono speranze di poter salutare un closing con una controparte che possa garantire le due operazioni: una società con le risorse adeguate per la costruzione di una squadra competitiva e per la costruzione del Liberati.
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