“Stabilmente tra i primi al mondo”: il fuoriclasse tennista non si nasconde e su Sinner dice che…
Jannik Sinner è pronto a raccogliere altre sfide - LaPresse - Ternanatime.com

Il mondo del tennis in questo momento ruota intorno alla grande rivalità tra Sinner ed Alcaraz. Attenzione però al possibile terzo incomodo
L’attenzione di tutti gli appassionati di tennis è rivolta in questo momento al torneo di Cincinnati, il Masters 1000 che fa da antipasto agli Open degli Stati Uniti, quarto torneo del Grande Slam in programma nell’ultima settimana di agosto.
Com’è inevitabile che sia gli innamorati della racchetta sperano di assistere a un altro capitolo della sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i due giocatori più forti del mondo e di gran lunga superiori a tutti gli altri.
Va detto però che alle spalle del fuoriclasse di San Candido e del talento di Murcia qualcosa di interessante si sta muovendo. Spicca in particolare la crescita esponenziale e continua di Ben Shelton, il 23enne talento americano vincitore del Masters 1000 di Toronto.
Si è invece fermato, purtroppo per i colori azzurri, l’assalto al vertice della classifica ATP di Lorenzo Musetti che dopo gli eccellenti risultati ottenuti nella prima parte della stagione appare in evidente calo di forma.
Sinner è un esempio per molti, ma non per tutti
Restando in Italia è comunque palese la crescita costante dei nostri tennisti, ai quali in quest’ultimo scorcio di stagione si è aggiunto il giovane italo-argentino Luciano Darderi, che in questo 2025 è stato capace di aggiudicarsi ben tre tornei.
Darderi si è imposto in tre ATP 250 molto noti agli appassionati come Marrakech, Bastad e Umago e nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa AdnKronos ha indicato le linee guida del suo programma di crescita professionale, lanciando di fatto la sfida al suo illustre collega Jannik Sinner.

Il rivale più pericoloso per Sinner è un tennista italiano
In questo momento Darderi occupa la 34/a posizione nella classifica mondiale, ma i suoi obiettivi sono molto più ambiziosi: “La mia speranza è di entrare tra i primi 20 giocatori al mondo. L’avevo detto già a inizio anno quando le cose non andavano per il meglio. Il mio best ranking è di 32, mentre nella Race sono 26. Vedremo. Inoltre punto a consolidare la mia classifica: vorrei stare stabilmente tra i primi 30 del mondo“.
Non sarà facile, anche perché ogni tanto qualche infortunio ne condiziona il rendimento in campo, ma Darderi ha le idee molto chiare anche per ciò che riguarda la Coppa Davis: “Sogno di vincerla e di essere ricevuto dal presidente Mattarella“.
