“Zero dubbi: voglio la Champions, per questo ho scelto di farlo” I Roma, decisione presa, la società resta spiazzata
Ndicka e Koné si abbracciano dopo un gol - LaPresse - Ternanatime.com

La Roma è la prima delle grandi a scendere in campo all’esordio del nuovo campionato. La società intanto incassa la decisione di un big
A Trigoria non ci si nasconde: l’obiettivo per la prossima stagione in casa Roma è il ritorno in Champions League dopo sette anni di assenza. Con l’arrivo di Gian Piero Gasperini il presidente Dan Friedkin ha dato inizio a un progetto completamente nuovo.
L’ingaggio dell’ormai ex allenatore dell’Atalanta presuppone infatti l’avvio di un percorso diametralmente opposto a quello seguito nelle scorse stagioni. Stop all’arrivo di giocatori dal nome altisonante e dall’ingaggio insostenibile.
Via libera invece a veri e propri investimenti su giovani talenti dal grande potenziale tecnico ma ancora tutti da scoprire e valorizzare. Si spiegano così gli acquisti di Evan Ferguson, Wesley Franca, Daniele Ghilardi e Neil El Aynaoui.
Quattro giocatori di età inferiore ai 25 anni ma già pronti per un palcoscenico importante come la Serie A e un club di rango come la Roma. Il mercato estivo però non è ancora terminato e per accontentare le richieste di Gasperini la società dovrà ricorrere anche a qualche cessione importante.
Roma, la scelta è spiazzante: non se l’aspettava nessuno
Si è parlato in questi giorni soprattutto di due elementi di spicco della rosa attuale, Evan Ndicka e Artem Dovbyk. Ma né per il difensore ivoriano né tanto meno per il centravanti ucraino sono arrivate proposte degne di questo nome.
Per tale ragione il direttore sportivo Ricky Massara aveva pensato di sacrificare un pezzo grosso dell’undici titolare, il centrocampista francese Manu Konè che la Roma ha acquistato un anno fa per una cifra non superiore ai 18 milioni di euro.

Le dichiarazioni mandano in estasi i tifosi giallorossi
A smentire seccamente un possibile addio alla Capitale è lo stesso centrocampista pupillo di Didier Deschamps che in un’intervista di qualche giorno fa ha chiarito le sue intenzioni: “L’anno scorso abbiamo mancato l’obiettivo per un solo punta Abbiamo dato tutto ed è stato un peccato. Non ci manca niente per la Champions League, dobbiamo crederci dall’inizio alla fine senza fare calcoli”.
Il centrocampista transalpino nega con decisione di essersi pentito della scelta di trasferirsi nella Capitale: “Non ho mai pensato a una cosa del genere. Sapevo che dovevamo migliorare, ma in una stagione è normale avere degli alti e bassi. Ranieri ci ha aiutato a ritrovare fiducia e risultati, ma ripeto non ho mai avuto dubbi sulla mia scelta“.
