“Mourinho è un mostro”: dichiarazione shock del nazionale I A ruota libera sullo Special One: toglie i sassolini dalla scarpa e
Josè Mourinho - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Il top player della Nazionale confessa il suo rapporto con Mourinho, essere allenato da lui lo ha segnato, le sue parole spiazzano tutti
Josè Mourinho ha lasciato spesso bei ricordi nelle squadre che ha allenato. Indimenticabile il trionfo con il Porto, con i lusitani sul tetto d’Europa da veri outsider della Champions League. Diverse le parentesi inglesi, tra luci e ombre, in un campionato, la Premier, dove si è fatto notare più per i suoi toni accesi a livello comunicativo che per i risultati ottenuti.
Anche la serie A lo ha visto protagonista, con uno storico Triplete conquistato con l’Inter nel 2010, l’apice della presidenza di Massimo Moratti, mentre con la Roma ha vinto un altro trofeo internazionale, la prima edizione della Conference League.
Oggi il tecnico portoghese è in procinto di iniziare la sua seconda stagione al timone del Fenerbahce e a dare il via a un altro testa a testa con il Galatasaray per la conquista del campionato turco.
Lo Special One è un maestro nel lavorare sulla testa dei giocatori, motivandoli prima di partite decisive, con una compattezza in campo che è sintomo della voglia di lottare su ogni pallone per portare a casa un risultato positivo.
Ovunque va lascia il segno, Mourinho non è un allenatore qualunque
Anche nella Capitale ha portato la propria voglia di ottenere traguardi importanti, con l’ambizione di affermare i giallorossi che si è realizzata con due stagioni da protagonisti, data anche la finale raggiunta in Europa League.
Dal 2019 milita nella Roma Gianluca Mancini che si è affermato come il baluardo della retroguardia dei capitolini, nonostante al suo fianco siano cambiati più interpreti, tanti quanti gli allenatori che si sono succeduti al timone della squadra.

Nessuno aveva mai etichettato Mourinho come un mostro
Lo stesso centrale della Nazionale è stato intervistato da Il Corriere dello Sport e ha parlato di Mourinho con questi termini: “Un mostro che è arrivato e mi ha fatto dire ‘sì, lui può cambiare la mia storia e quella di tutti noi’. José ci ha dato carisma, mentalità, convinzioni“.
Con lui in panchina ha dato il massimo, fornendo prestazioni di alto livello: “In campo ero il suo condottiero, a volte ho esagerato andando un po’ oltre ma lo facevo perché sentivo che lui ci avrebbe portati alla vittoria“.
