BRILLANTE di nome, ma non di fatto: ci hanno provato in tanti, da Montella a Sarri, salvo arrendersi tutti

BRILLANTE di nome, ma non di fatto: ci hanno provato in tanti, da Montella a Sarri, salvo arrendersi tutti

Joshua Brillante - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Joshua Brillante - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Joshua Brillante – Foto Lapresse – Ternanatime.com

La sua stella non ha mai brillato in Italia, è stato costretto a tornare in Australia per giocare titolare, i tentativi di rilancio sono falliti

Lo scorso decennio è approdato in Toscana un mediano forte fisicamente e di contenimento come Joshua Brillante. Nell’estate del 2014 è stato uno degli acquisti più in sordina della sessione estiva della Fiorentina che è andata a pescarlo in Australia.

La speranza della dirigenza viola è quella di inserire all’interno dello spogliatoio un centrocampista che potesse replicare le ottime prestazioni di Bresciano, l’unico australiano che sino a quel momento aveva giocato in serie A.

Vincenzo Montella decide di farlo partire titolare contro la Roma al debutto in campionato ma lo sostituisce solo dopo mezz’ora a causa di un clamoroso errore che consentirà ai giallorossi di vincere il match.

Dopo solo due presenze nel girone di andata in maglia viola, la società decide di cederlo in prestito all’Empoli, allenato all’epoca da Maurizio Sarri ma nella vicina cittadina toscana scenderà in campo solo una volta. Nell’estate seguente firma per il Como ma anche in riva al lago non riuscirà a imporsi.

Un cognome scintillante non quanto le sue prestazioni, un flop assoluto a Firenze

Dopo aver deluso le aspettative in Italia, nel luglio 2016 fa ritorno in patria dove viene acquistato a titolo definitivo dal Sydney, ottenendo miglior sorte, confermata da un’altra parentesi nella serie A australiana, stavolta tra le fila del Melbourne City.

Nel 2020 torna in Europa, firmando per il club greco della Xanthi, guidato da Tony Popovic che lo vuole in rosa anche al Melbourne Victory, ultima squadra della sua non esaltante carriera prima di ritirarsi.

Joshua Brillante in campo con la maglia del Como - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Joshua Brillante in campo con la maglia del Como – Foto Lapresse – Ternanatime.com

Una Fiorentina che ha raggiunto l’apice ma senza il contributo di Brillante

E se Brillante non ha lasciato il segno in quella Fiorentina, la stagione della Viola fu esaltante con il quarto posto finale e la qualificazione in Champions League.

A trascinare la squadra di Montella saranno due punte d’esperienza come Alberto Gilardino e Mario Gomez e una giovane stella del calcio europeo, approdato in Toscana a gennaio e in grado di creare scompiglio con la sua tecnica, come Momo Salah, poi consacratosi sulla scena internazionale con la maglia del Liverpool.