Prende il posto da titolare al NAZIONALE, ma dura giusto il tempo di una… saponetta I A Roma è diventato una barzelletta

Prende il posto da titolare al NAZIONALE, ma dura giusto il tempo di una… saponetta I A Roma è diventato una barzelletta

I tifosi della Roma - Foto Lapresse - Ternanatime.com

I tifosi della Roma - Foto Lapresse - Ternanatime.com
I tifosi della Roma – Foto Lapresse – Ternanatime.com

A Roma è ricordato per un errore madornale, dopo la sua parentesi nella Capitale ha anche perso il posto in Nazionale, è stato uno degli acquisti flop

La campagna acquisti della Roma è in pieno fermento e la volontà della dirigenza è quella di completare l’organico prima dell’inizio del campionato, in modo da dare il tempo alle aggiunte di potersi integrare con più calma negli schemi di Gian Piero Gasperini.

L’obiettivo dei giallorossi è quello di tornare in Champions League, competizioni a cui non prendono parte dal 2018, una distanza temporale eccessiva per un club ambizioso e per una proprietà che ha investito molto per rinnovare il parco giocatori e dare una svolta al progetto tecnico.

I Friedkin si sono affidati a un direttore sportivo competente come Frederic Massara, dotato di molti contatti anche all’estero e coraggioso nell’individuare potenziali top player che Gasperini avrà il compito di valorizzare al massimo.

I capitolini hanno cambiato più volte la figura adibita alla costruzione della rosa nelle ultime stagioni e non è scontato che le intuizioni siano ripagate con un rendimento all’altezza della spesa effettuata.

Un flop enorme, i tifosi ricordano ancora un suo errore

La Roma, infatti, non ha sempre azzeccato gli acquisti e un flop è stato un portiere che non ha lasciato ottimi ricordi nella Capitale. Arrivato nell’ultimo giorno della sessione estiva del 2012, con la formula del prestito con diritto di riscatto, ha finito poi per scendere in campo in seguito all’infortunio accorso al titolare Stekelenburg.

Le sue prestazioni sono insufficienti, con alcune papere come una che è passata alla storia, un clamoroso autogol che è valso la sconfitta contro il Cagliari all’Olimpico, quando ha spedito il pallone nella propria porta su un innocuo cross dal fondo.

Mauro Goicoechea - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Mauro Goicoechea – Foto Lapresse – Ternanatime.com

Come è proseguita la sua carriera dopo l’annata disastrosa a Roma

Dopo avere fatto le valigie, senza nemmeno prendere in considerazione di prelevarlo a titolo definitivo, l’estremo difensore torna in Sud America ma sarà il Tolosa a puntare su di lui, dove resterà ben sette anni ma con poco più di venti presenze.

Torna prima in patria e poi al Danubio, squadra che lo ha fatto esordire nel calcio professionistico e lì concluderà la carriera. Lui è Mauro Goicoechea, ricordato come uno dei portieri più scarsi che abbiano mai indossato i guantoni dei giallorossi.