Ternana, oggi tocca a Cianci a lasciare il rossoverde. Domani a chi?

Serie di trattative in uscita in piedi che potrebbero concretizzarsi a breve.

Ternana, oggi tocca a Cianci a lasciare il rossoverde. Domani a chi?

IL CAPITANO ROSSOVERDE, MARCO CAPUANO, POTREBBE RIENTRARE A SAN BENEDETTO

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Mentre tutte le squadre o quasi hanno giocato la loro partita amichevole per migliorare intesa e meccanismi di gioco la Ternana, invece, ha preso la decisione di annullare con una puerile motivazione quella in programma con il Benevento, lasciando di stucco la società campana, e far riposare i propri calciatori fino a martedì. Ed ora non si attende che la ripresa del lavoro per constatare quanti e quali giocatori dopo le dichiarazioni di Bandecchi, siano convinti di restare in rossoverde. Non a caso Liverani in una intervista al Corriere dell’Umbria ha mostrato il suo scetticismo con la frase ” adesso andiamo a casa a riflettere sul da farsi e martedì ci ritroveremo e, per alzata di mano, faremo la conta e vedremo quanti saranno convinti di restare alla Ternana “. Una dichiarazione che attesta i dubbi suscitati nel gruppo dall’attacco in conferenza stampa di Bandecchi di venerdì scorso. Come anticipato già da sabato, oggi dovrebbe essere la giornata della firma del contratto che legherà Pietro Cianci all’Arezzo con un triennale. Una perdita sul piano tecnico di un giocatore che ha realizzato 13 gol nella scorsa annata agonistica ma che rappresenta una boccata di ossigeno per le casse della Ternana che ha una grande crisi di liquidità anche per affrontare i primi impegni della stagione agonistica.

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Un sacrificio necessario quello di Cianci come saranno irrinunciabili anche quelli per coloro che sono richiesti da altre società come Vallocchia, come Maestrelli, come Tito, come Ferrante, tramontata l’ipotesi Vicenza, come Damiani che potrebbe tornare in serie B e, infine, come Martella, oggetto dei desideri del Pescara. Insistente, poi, il pressing della Salernitana sul capitano Marco Capuano. Non ci sono alternative; oltre ad abbassare i costi di gestione, sì per rendere la società appetibile ad eventuali trattative di passaggio di proprietà, ma anche per affrontare senza correre rischi le scadenze del 16 settembre, di importo non rilevante, almeno così affermano in società ( contributi fine carriera, contributi INPS sulla mensilità di giugno ma non corrisposta, Irpef per emolumenti ed incentivi all’esodo per i mesi di maggio e giugno 2025 ) e quella del 16 di ottobre che richiederà, invece, un esborso sicuramente più grande. Intanto un gruppo di tifosi ha deciso di ritrovarsi martedì al Liberati alla ripresa degli allenamenti per far presente la loro preoccupazione per l’andamento che stanno prendendo le cose in casa rossoverde ovvero il timore di non sopravvivere ad una situazione che si è fatta settimana dopo settimana sempre più complicata con un futuro che definirlo incerto è un puro eufemismo. Tutto tace, infine, sulle presunte trattative in atto per la cessione della Ternana come affermato da Stefano Bandecchi in conferenza stampa, mentre sembra tramontata, a meno di ritorni di fiamma, quella che aveva come interessato il ” Private Equity ” del Baharein. Va bene la riservatezza sulle stesse ma qualche rassicurazione al popolo rossoverde non guasterebbe darla.

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