“Qui se ne salvano solo tre”: Chivu durissimo, all’Inter sono tutti sull’uscio I Lookman è il segnale: rosa nerazzurra tutta nuova entro Agosto

L’Inter si avvia a compiere un’autentica rivoluzione. Cristian Chivu vuole ribaltare l’organico nerazzurro in vista della prossima stagione

Una rivoluzione copernicana. Chi credeva che Cristian Chivu avrebbe interpretato il ruolo di un semplice traghettatore nelle “magnifiche sorti e progressive” dell’Inter ha sbagliato di grosso. Il giovane allenatore rumeno vuole lasciare un’impronta significativa nelle vicende del club nerazzurro.

Dopo la meritata salvezza conquistata a Parma l’ex difensore è stato chiamato da Beppe Marotta al posto di Simone Inzaghi, trasferitosi armi e bagagli in Arabia Saudita. Il Mondiale per Club è stato per Chivu una sorta di rodaggio, il tempo necessario a studiare la rosa e a valutarne pregi e difetti.

Un’analisi che sembra aver prodotto risultati in gran parte inattesi e al tempo stesso di grande interesse. Secondo Chivu infatti sarebbero solamente tre i giocatori destinati a diventare titolari inamovibili.

Tutto o in gran parte ruota intorno all’arrivo ormai sempre più probabile di Ademola Lookman, il 28enne attaccante anglo-nigeriano per il quale l’Atalanta pretende di incassare una cifra non inferiore ai 50 milioni di euro.

Chivu, via alla rivoluzione: nasce una nuova Inter

La presenza in campo di Lookman è dunque decisiva per far nascere il nuovo progetto targato Chivu: il giovane allenatore rumeno ha in mente di schierare un’Inter più spregiudicata e protesa all’attacco, che prevede una sorta di tridente offensivo formato dall’attuale stella dell’Atalanta, da Lautaro Martinez e da uno scelta tra Bonny, Thuram e Calhanoglu.

Per quanto riguarda il resto della squadra l’ex difensore di Ajax e Roma vede soltanto altri due elementi sempre presenti in campo: Alessandro Bastoni in difesa e Nicolò Barella a centrocampo. Tutti gli altri sono destinati ad entrare in un ricco e corposo turn over.

Inter, d’ora in poi cambia tutto: Chivu non vuole compromessi

Anche titolari finora considerati più o meno inamovibili come Dimarco, Dumfries e lo stesso Calhanoglu dovranno sopportare l’idea di sedersi più volte in panchina. A meno che dal mercato non giungano novità di rilievo.

A fronte di offerte particolarmente vantaggiose la dirigenza interista è disposta a trattare la cessione di almeno uno dei suddetti calciatori, che nel caso sarebbero rimpiazzati a dovere. L’Inter non ha bisogno di fare cassa ma come tutti i grandi club non esclude a priori qualche cessione remunerativa.