Va bene, per una volta vi accontento | COLPACCIO CAIRO: preso il campione d’Italia a titolo definitivo
Urbano Cairo - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Il Torino acquista un giocatore del Napoli, ha vinto il campionato con Antonio Conte e adesso vuole un posto da titolare con i granata
Il Torino riparte per una nuova stagione con la scelta di Marco Baroni come allenatore e con l’ennesima estate in cui i pezzi pregiati della rosa hanno fatto le valigie. Ricci si è trasferito al Milan mentre Vanja Milinkovic-Savic sta per firmare per il Napoli.
Il suo sostituto tra i pali sarà Franco Israel, portiere dello Sporting Lisbona, atteso in Italia nelle prossime ore, l’ennesima scommessa che dovrà dare subito risposte positive per non rischiare di disputare un campionato di sofferenza.
I tifosi chiedono da tempo che il presidente Urbano Cairo faccia un passo indietro, visti gli investimenti con il contagocce per un club storico del calcio italiano, reduce da diverse stagioni di anonimato, lontano dalla zona Europa.
Gli altri innesti messi a segno sinora dal direttore sportivo Vagnati sono Anjorin e Ismajli, provenienti dall’Empoli che è sceso in serie B e Biraghi, riscattato dalla Fiorentina che lo ha lasciato andare senza esitazione.
Il Torino pesca dal Napoli, arrivato in granata il campione d’Italia
Marco Baroni ha chiesto e sta per ottenere come rinforzo per l’attacco un giocatore che ha già allenato a Verona e che ha vinto il campionato con il Napoli, pur da seconda linea. I granata sono a un passo dalla chiusura della trattativa che porterà a Torino Cyril Ngonge.
Il belga classe 2000 andrà in prestito gratuito, con il diritto di riscatto fissato a 18 milioni di euro mentre percepirà uno stipendio di circa 2 milioni per la prima stagione. Antonio Conte non gli garantiva spazio, nonostante il turnover obbligato, e la cessione è stata la soluzione migliore per tutti.

Un Torino che ritrova Zapata, sarà lui di fatto il nuovo centravanti
Un altro acquisto effettivo sarà il rientro di Duvan Zapata, le cui condizioni dovranno essere testate dopo la rottura del legamento crociato che lo ha tenuto fuori per quasi tutta l’ultima stagione e sarà lui a fare coppia con Ngonge.
Il colombiano si è detto motivato e darà il massimo per aumentare il bottino realizzativo di una squadra che ha mostrato compattezza e che con Paolo Vanoli ha avuto anche sprazzi di calcio interessante, conquistando il massimo con l’organico a disposizione.
