Juventus, comunicato a sorpresa: “annunciamo il nostro nuovo allenatore” | È un allegriano di ferro

A guidare la Juventus la prossima stagione sarà un allenatore che sposa il credo allegriano, conosce bene l’ambiente bianconero e porterà entusiasmo nello spogliatoio

La Juventus si appresta a programmare il ritiro estivo che consentirà di ultimare la preparazione in vista di un campionato in cui il club più titolato d’Italia è chiamato a competere per il titolo, che manca in bacheca dal 2020. I tifosi non sono abituati a questa penuria di vittorie e pretendono di più dagli uomini a disposizione di Igor Tudor.

Il mister croato ha rinnovato il contratto che lo lega alla società di Torino fino al 2027. La scelta della riconferma è stata dettata dal rifiuto di Antonio Conte, che ha preferito restare a Napoli, e dalla volontà di premiare un allenatore che aveva centrato l’obiettivo per cui era stato chiamato a sostituire Thiago Motta a nove giornate dal termine, cioè qualificare la squadra in Champions League.

Adesso i vertici pretendono che sia alzata l’asticella e la dirigenza è al lavoro per risolvere i problemi ereditati dagli acquisti flop di Cristiano Giuntoli, inserendo in rosa innesti di maggiore qualità e cedendo chi non è ritenuto all’altezza del progetto.

Una Juventus che prosegue l’obiettivo di valorizzare il proprio settore giovanile, con l’Under 23 che ha disputato un ottimo girone di ritorno e mantenuto la categoria, con Massimo Brambilla che è stato confermato al timone dei talenti della cantera.

La Juventus ha scelto il nuovo allenatore, è un allegriano doc

Lavorerà in sinergia con lui e con la prima squadra anche Simone Padoin che è stato nominato il nuovo allenatore della Juventus Primavera. Dopo essere stato nello staff della prima squadra durante l’ultimo triennio di Max Allegri alla Continassa, ha adesso l’opportunità di recitare un ruolo di rilievo in una squadra che già conosce dato che la scorsa stagione è stato il vice di Francesco Magnanelli.

Padoin ha indossato dal 2012 al 2016 la maglia bianconera, conquistando ben dieci trofei, con un impiego prezioso come seconda linea, sfruttando anche la sua duttilità tattica.

Era già un leader in campo e fuori dal campo

Giocatore molto amato all’interno dello spogliatoio, sempre a disposizione quando è stato chiamato in causa, ha lasciato un ottimo ricordo tra i tifosi che sono lieti di vederlo in questa inedita veste.

Nel comunicato ufficiale della società, si parla per lui della gioia per questa nuova avventura: “Ultimo fondamentale passaggio per questi giovani ragazzi prima del grande salto nel professionismo, una sfida stimolante che siamo sicuri Simone intraprenderà con dedizione, entusiasmo e grande passione“.