"Mi dispiace, sono un truffatore" | Dia ha ammesso tutto: contratto rescisso immediatamente dal club - Ternana Time

“Mi dispiace, sono un truffatore” | Dia ha ammesso tutto: contratto rescisso immediatamente dal club

“Mi dispiace, sono un truffatore” | Dia ha ammesso tutto: contratto rescisso immediatamente dal club

Il presidente in manette - Foto Pixabay - Ternanatime.com

Dia ha confessato di avere mentito, la truffa è stata scoperta e il presidente ha preso provvedimenti, strappato subito il suo contratto

Tutti gli esperti di calcio (e non) conoscono Boulaye Dia, centravanti della Lazio che si è fatto notare con ottime prestazioni nella sua prima annata nella Capitale, con Baroni che ne ha sfruttato la duttilità tattica e la sua propensione alla rete.

Ma il mondo del calcio ha conosciuto un altro Dia che si è reso protagonista per un’incredibile truffa. Nel 1996 il Southampton affronta il Leeds.

I padroni di casa hanno tutti gli attaccanti infortunati e fa il suo debutto con i padroni di casa un 31enne senegalese fino a quel momento sconosciuto, Ali Dia.

Una menzogna che ha fatto la storia, il debutto in Premier

Per l’africano è l’esordio in Premier League. Lui, però, sarà sostituito, mostrando una totale incapacità di giocare a calcio, senza essersi mai allenato prima con la squadra inglese.

Il suo sogno si è realizzato grazie a una raccomandazione fittizia. Alza la cornetta e si spaccia come il cugino di George Weah, in un periodo in cui Internet non esisteva. Gioca in Finlandia e in Germania, poche presenze, ma lui non demorde.

Ali Dia - Foto YouTube - Ternanatime.com
Ali Dia – Foto YouTube – Ternanatime.com

Una truffa sorprende il club, Dia è scoperto e il contratto è strappato

Telefona a diversi club inglesi, con un amico che si finge Weah in persona e consiglia le società a ingaggiare suo cugino che ha avuto modo di vedere da vicino al Psg. Il West Ham rifiuta. Il Coventry accetta di valutarlo, gioca un amichevole ma la sua prestazione è disastrosa.

Il terzo tentativo è quello vincente. Ali viene convocato per una partita con la squadra riserve ma è rimandata a causa del maltempo. Lo convocano al match del giorno dopo a causa dell’emergenza infortuni che ha colpito il reparto offensivo e così riesce a calcare il palcoscenico del campionato più affascinante del Mondo.