La Sampdoria torna al passato: ecco il vecchio cuore doriano | Non si vedeva da 20 anni a Genova

Lo stadio Luigi Ferraris - LaPresse - Ternanatime.com
In vista della prossima stagione la Sampdoria ha scelto di ripartire da una sua vecchia gloria. I tifosi blucerchiati sono entusiasti
Dall’inferno al purgatorio in meno di un mese. È stata una primavera sulle montagne russe quella vissuta dalla Sampdoria: squadra, staff tecnico, dirigenza e tifosi hanno in primis dovuto sorseggiare l’amaro calice della retrocessione in Serie C.
Una colossale tragedia sportiva per un club che ha contribuito a scrivere la storia del calcio italiano, un incubo per una tifoseria appassionata e onnipresente. Poi però complice il crack finanziario del Brescia i blucerchiati hanno goduto di un’inattesa e ovviamente gradita seconda occasione.
La squadra allenata da Alberico Evani si è ritrovata così a disputare lo spareggio dei play out contro la Salernitana, una sfida preceduta da una valanga di polemiche e di ricorsi alla giustizia sportiva e amministrativa.
Alla fine doriani e campani sono scesi in campo per stabilire chi dovesse sprofondare nell’inferno della Serie C. Com’è noto la Sampdoria ha vinto entrambe le gare, centrando così in extremis una salvezza che è stata festeggiata quasi come uno scudetto.
Sampdoria, si riparte da zero o quasi: i dettagli
Il difficile però viene adesso: il club ligure infatti non se la passa molto bene sul piano strettamente economico e finanziario e mancano le risorse per allestire una squadra in grado di puntare subito all’immediato ritorno in Serie A.
Per centrare il ritorno nel palcoscenico del grande calcio il direttore sportivo Andrea Mancini avrebbe bisogno di un budget degno di questo nome ma allo stato attuale dispone di appena 100mila euro, una cifra sostanzialmente simbolica.

La scelta di cuore della Sampdoria, tifosi spiazzati
Nel frattempo prima di pensare al modo in cui rinforzare la rosa la Sampdoria ha bisogno, o per meglio dire aveva bisogno di un allenatore. Alla fine la scelta è caduta su un ex giocatore che nel corso della sua lunga carriera ha indossato anche la maglia blucerchiata.
Parliamo di Massimo Donati, 44 anni, ex centrocampista cresciuto ed esploso nell’Atalanta e pilastro della Sampdoria nella stagione 2003-2004. Meno fortunata per ora la sua esperienza da allenatore. Ma proprio la Samp può rappresentare per lui la grande occasione per rilanciarsi ad alti livelli. Donati ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo, ovviamente in base ai risultati.