Serie A, colpaccio all’improvviso: vinse Euro 2021, ora è tornato per restare | Prende il suo vecchio numero

Un'immagine dei festeggiamenti della Nazionale italiana che nel 2021 ha vinto l'Europeo di calcio/LAPRESSE-ternanatime.com
Dopo la vittoria del titolo continentale, ora torna nella massima serie italiana per fare ancora la differenza come sua consuetudine.
Castrovilli, Insigne, Chiesa, Bernardeschi, Belotti, Spinazzola, Jorginho, Verratti, Pessina, Immobile, Berardi, Emerson Palmieri, Toloi, Florenzi, Bonucci, Chiellini. Sono davvero tanti i protagonisti della straordinaria vittoria italiana all’Europeo 2021, con il sigillo finale di Wembley e del match contro l’Inghilterra, che negli anni successivi hanno vissuto momenti meno felici e in alcuni casi sono finiti quasi nel dimenticatoio dell’élite calcistica.
Sono pochi, infatti, i calciatori che facevano parte di quella spedizione azzurra, magistralmente guidata, formata e allenata da Roberto Mancini, che hanno avuto un’impennata nella loro carriera dopo quell’Europeo o che, perlomeno, siano rimasti sugli stessi livelli.
Locatelli, Barella, Bastoni, Di Lorenzo, Raspadori, Donnarumma, solo per citarne alcuni. Così, sembra passata un’eternità da quell’estate di quattro anni fa e da quel trionfo inaspettato, ma bellissimo, che rese ogni italiano orgoglioso di tifare azzurro, nonostante si arrivava da una mancata qualificazione Mondiale, in occasione di Russia 2018, e si andava verso un altro fallimento ce sarebbe arrivato dopo meno di un anno.
Molti di quei protagonisti summenzionati, poi, hanno finito per emigrare all’estero, forse perché ormai alla fine di un ciclo nel proprio club di appartenenza o per andare a riscoprire e ritrovare stimoli nuovi rispetto a quelli ormai persi negli ultimi tempi. Da Jorginho a Verratti, che già militavano all’estero e ci sono rimasti, fino ad arrivare ai vari Chiesa, Bernardeschi, Belotti e Insigne che la sfida di partire l’hanno presa al volo, ma che fino a questo momento non l’hanno vinta.
Immobile al Bologna, nuova sfida per Ciro
Nonostante quattro classifiche da capocannoniere vinte in Italia, con le maglie di Torino e Lazio, e lo stesso Europeo conquistato da titolare nel 2021, è emigrato per una stagione anche un simbolo, capitano e leader del club biancoceleste che nella Capitale, però, aveva ormai fatto il suo tempo.
Parliamo chiaramente di Ciro Immobile che, dopo un’annata con diversi alti e bassi passata in Turchia con la maglia del Besiktas, torna in Italia e lo fa accettando una sfida davvero interessante. Dovrà giocarsi il posto e sgomitare per una maglia da titolare con l’emergente Castro e con Dallinga, infatti, l’ex Capitano della Lazio che avrà anche il compito di entrare nelle grazie di Vincenzo Italiano, tecnico sempre molto esigente e tatticamente preparato.

Immobile al Bologna, il comunicato ufficiale del club emiliano
Dopo gli accordi verbali e una notizia che era ormai nell’aria da tempo, infatti, ora è arrivata anche l’ufficialità. Ciro Immobile torna in Serie A. Il Bologna ha annunciato ufficialmente l’ingaggio della punta campana. Questo il comunicato: “Il Bologna FC 1909 comunica di avere acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante Ciro Immobile”.
Comunicato che prosegue così: “Classe 1990, fra i migliori attaccanti della propria generazione, Ciro raggiunge Bologna seguendo il solco dei grandi campioni che, da Baggio e Signori in poi, hanno deciso di vivere in rossoblù una seconda e trionfale giovinezza”