Mammarella:" Stiamo lavorando con l'obiettivo di avere una Ternana competitiva"-Video-intervista

Nel pomeriggio samo andati a verificare condizioni del manto erboso del Liberati che solitamente in questi periodi mostra uno stato di sofferenza. E a maggior ragione lo abbiamo fatto oggi perchè tra 3 giorni inizierà il ritiro. E nonostante fossero le prime ore del pomeriggio a valutare le condizioni del manto erboso del Liberati c’era anche Carlo Mammarella al quale abbiamo chiesto in che condizioni avesse trovato il manto erboso.

“Speriamo di avere un campo pronto per poterlo alternare tra il sintetico e il manto erboso del Liberati. Il ritiro lo faremo qui in casa tra 3/4 giorni. Sarà un ritiro, comunque, professionale al massimo e quindi non mancherà niente né allo staff né ai calciatori ma in questa fase credo che fosse giusto restare qui per cercare di arrivare magari agli ultimi giorni di luglio per poi capire se fare un ritiro che sia funzionale a quello che è il nuovo corso della Ternana. Le ho vissute in passato queste situazioni“.

Il discorso, poi, è scivolato sull’incontro con Fabio Liverani che guiderà la Ternana anche nella prossima stagione agonistica.

“ È stato un primo incontro, la prima chiacchierata l’abbiamo avuta per telefono grazie alla quale ci siamo conosciuti. Ci siamo incontrati qualche volta sui campi da calcio, ma non ci conosciamo a fondo. Insomma ci siamo fatti una bella chiacchierata per telefono e poi ci siamo incontrati un paio di volte, ma ho scoperto un ragazzo che ha voglia, che si vuole rimettere in gioco scottato dalla delusione sicuramente della finale, ma che ha una grande voglia di ripartire. Ecco questo, credo, che sia il primo aspetto importante; poi, ora stiamo parlando anche di quello che può essere il cambio del progetto tecnico, dove sicuramente dobbiamo cambiare qualcosa ma vedo che è molto allineato sotto questo punto di vista e quindi non è quello il problema”.

Ottima cosa l’accordo tra tecnico e ds ma Carlo Mammarella, si chiedono in tanti, resterà ds con quella che sarà la nuova società.

” La speranza è quella, stiamo discutendo anche sull’aspetto contrattuale che ho in scadenza nel 2026 e quindi anche questo è un aspetto importante ma mi farebbe tanto piacere poter continuare, poter programmare veramente anche il futuro di questa società che in qualche modo va cambiato. Abbiamo vissuto sulla nostra pelle le difficoltà nei precedenti due anni e questo non deve più succedere, e quindi dobbiamo essere bravi tutti quanti, dalla gente fino a noi stessi, a capire anche il momento che si attraversando in generale”.

Abbassare il monte ingaggi non deve essere facile anche perchè non c’è ancora il passaggio della titolarità della società.

“ Sicuramente è il lavoro più difficile. Questa è una squadra che comunque ha dei valori. Una squadra forte ed è normale che c’è l’idea condivisa con il mister di creare un’ossatura attorno a questo gruppo e comunque cercare di di andare a ricoprire con intelligenza, ripeto, perché comunque sarà una squadra che farà un minimo di minutaggio. Saranno protagonisti i giovani cercando di renderli di proprietà e per il ritiro, in accordo con il mister, partiranno comunque sette ragazzi tra la Primavera e quella squadra dei 2008. Questo è un aspetto importante, perché il mister deve capire se potrà attingere dalla rosa di questi ragazzi. In questo momento siamo attenti su tutto”.

Averli trattenuti è stato un miracolo? ” Si, un miracolo perché se ne stavano andando in parecchi ma sono contento di come molti ragazzi stanno rispondendo. In loro ho notato un attaccamento a questa maglia prima di un aspetto contrattuale o economico. Abbiamo trovato genitori entusiasti di poter far continuare il loro percorso qui a Terni. Qualcuno lo perderemo perché oggi la forza di squadre di serie A è sicuramente maggiore di quella nostra, ma stiamo cercando di limitare i danni al minimo”.

La Ternana si è liberata di ingaggi importanti come quelli di Millico, Vannucchi, Casasola ma dovrebbero esserci in ballo altre trattative come quella di Capuano e Donnarumma. Che c’è di vero?

“ Sì stiamo parlando un po’ con tutti quanti, ho chiamato anche personalmente, non solo i procuratori, ma anche i giocatori. Veramente Capuano sa che è il nostro capitano, sa l’importanza che ha all’interno di questa squadra ma, poi, ci sono anche i contratti. Ci sono squadre che possono offrire qualcosa di irripetibile per la vita di questi ragazzi e quindi io posso convincerli fino a un certo punto. C’è, poi, anche la volontà da parte dei giocatori di voler anche cambiare, quindi io non posso intervenire. Ad oggi la certezza, comunque, è quella del sindaco che ha mandato, comunque sia, avanti questa società. C’è in atto un percorso di valutazione per un ingresso di una nuova società. Vediamo insomma, come si evolverà tutta la situazione, ma stiamo lavorando con l’obiettivo sicuramente di rimanere competitivi, perché la Ternana ha bisogno di essere sempre competitiva. Sicuramente si dovrà cambiare un tipo di atteggiamento, avere anche quell’umiltà per poter iniziare un nuovo corso perché ci vuole soprattutto quello“.

A questo punto, però, la domanda sorge spontaneo ovvero ovvero se Mammarella si sia incontrato con quelli che dovrebbero subentrare ai D’Alessandro. “ Sì sì, ci sono dei riferimenti con cui in questo momento ci confrontiamo. Ecco, ci sono le dinamiche giuste e mi fermo a questo aspetto”.

Altro argomento è quello se si riuscirà a mantenere in rosa quei giocatori giovani che hanno disputato un campionato eccellente come ad esempio Romeo, Donati e Maestrelli.

“ L’obiettivo – risponde Mammarella – è quello di rinnovare con questi ragazzi, farli essere all’interno del progetto del mister. Quindi sicuramente ci prenderemo tutto il tempo di cui abbiamo bisogno però con due di loro stiamo già parlando del rinnovo del contratto con i loro procuratori. Rappresentano anche un po’ quella che è il futuro di questa società, è l’indirizzo che vogliamo dare e quindi sicuramente non ce ne priveremo a meno di qualche follia di qualche società per avere questi giocatori”.

Oltre alle cessioni, però, si dovrà pensare alla costruzione della nuova rosa da mettere a disposizione di Liverani. Un compito che potrebbe essere preoccupante per il direttore sportivo rossoverde ma che risponde senza tentennamenti e senza incertezze.

” No, no assolutamente, non sono preoccupato. Diciamo che di profili giovani e di qualità ce ne sono tanti. Un mercato talmente ampio da cui poter attingere che dovremmo tentare di poter acquistare definitivamente per poter patrimonializzare la società e renderla più appetibile anche in questa fase perchè è giusto che la Ternana abbia un valore che non è il solo valore di uno stadio, di quello che ci circonda ma anche all’interno“.

Tra i giocatori che hanno lasciato Terni c’è anche Vannucchi, protagonista di un’ottima stagione e il suo addio potrebbe aprire le porte a Tommaso Vitali, uno che il ds conosce molto bene.

“ Crediamo che per Tommy ( Vitali, ndr ) sia arrivato il suo momento. Lo conosco bene. L’anno scorso è stato sfortunato perché si è infortunato durante il ritiro e, quindi, varie dinamiche avevano bisogno di certezze che lui in quel momento non poteva darci e da lì la scelta di portare Vannucchi a Terni. Oggi sicuramente credo che sia arrivato il suo momento”.

E l’incontro con Mammarella non poteva che concludersi con un messaggio ai tifosi che in questo momento alcuni sono preoccupati, altri scettici ed altri ancora, invece, che credono che tutto si risolverà per il meglio. E Mammarella come la pensa?

” Ci siamo fidati di tante persone e io non sono la persona che in questo momento posso dare delle assicurazioni ma posso sicuramente affermare che stiamo lavorando per il bene della Ternana e sono sicuro che alla fine tutto andrà nel verso giusto. Non vediamo l’ora di di iniziare il 14 e la scelta di Terni è motivata anche per far capire ai tifosi che la Ternana è viva e mi piacerebbe anche che ci fossero persone ad accogliere quel gruppo che rappresenta il nuovo corso della Ternana“.