Il pupillo di Thiago Motta saluta la Juve: la pacchia è finita | Non vedrà il campo neanche col binocolo

Thiago Motta, ex allenatore Juventus, vede un suo ex pupillo allontanarsi dal club bianconero/LAPRESSE-ternanatime.com
Dopo tanti anni in bianconero è terminata l’esperienza per un elemento importante all’interno dello spogliatoio juventino.
L’esperienza di Thiago Motta alla Juventus si è chiusa nel peggiore dei modi e continuano a farsi sentire gli strascichi di quei mesi in cui, in casa bianconera, si sperava di cominciare un nuovo ciclo che avrebbe dovuto portare la Vecchia Signora a tornare ad essere competitiva ai massimi livelli, ma che, invece, ha fatto piombare la squadra in una situazione di caos e poca chiarezza.
La Juventus, nel frattempo, si è affidata a Igor Tudor e ha quantomeno limitato i danni, riuscendo a staccare il pass per la prossima Champions League, con un quarto posto acciuffato all’ultima giornata dello scorso campionato e raggiungendo gli ottavi di finale dell’ultimo Mondiale per Club.
Il tecnico croato ha ottenuto la fiducia del club bianconero e potrà cominciare anche la prossima stagione sulla panchina della Juventus. Per lui, nonostante lo scetticismo di molti tifosi e addetti ai lavori che avrebbero visto bene Luciano Spalletti alla guida dei torinesi, è arrivato da poco il rinnovo del contratto fino al giugno 2027.
Sarà anche Tudor, quindi, a costruire la rosa in vista della prossima stagione. Oltre all’arrivo di Jonathan David che sembra ormai cosa fatta, arriveranno altri colpi in entrata, ma soprattutto sembra già essere chiara la lista di quei calciatori che non fanno più parte del progetto bianconero. Di questo elenco fanno parte sicuramente Douglas Luiz e Dusan Vlahovic, ma anche i vari Kostic e Rugani, rientrati dai prestiti solo per giocare il Mondiale per Club.
Mercato Juve, Perin verso la cessione
Sembra far parte di questa lista, poi, anche l’esperto portiere, Mattia Perin che, dopo diversi anni nello spogliatoio bianconero, dovrebbe salutare in questa estate di calciomercato. L’ex portiere del Genoa, infatti, dopo essere stato più che un secondo portiere per diversi allenatori che si sono alternati sulla panchina juventina, ha perso la sua centralità nel progetto da quando è arrivato Tudor.
Mentre Massimiliano Allegri, ma soprattutto Thiago Motta, infatti, lo alternavano spesso, e non solo in Coppa Italia, con il portiere titolare, Szczesny prima e Di Gregorio poi, il tecnico croato ha preferito puntare su tutto sull’ex estremo difensore del Monza che con lui è diventato il titolare inamovibile.

Mercato, Como e Bologna su Perin
Perin, quindi, si è ritrovato a fare il secondo a tutti gli effetti, ma si sente ancora un portiere importante, così come ha dimostrato tutte le volte che è stato chiamato in causa negli ultimi anni. Si aprono così le porte per una sua cessione durante questa sessione estiva di calciomercato che potrebbe essere l’ultima in cui la Juventus racimolerebbe qualcosa dalla vendita del suo numero dodici.
Su Mattia Perin ci sarebbe l’interesse di due club di Serie A. Si tratta di Como e Bologna che stanno cercando un estremo difensore affidabile per la prossima stagione. Sia in Laguna che nel capoluogo emiliano, però, l’ex portiere del Genoa non partirebbe per essere il titolare inamovibile del ruolo, ma se la giocherebbe, o comunque si alternerebbe, rispettivamente con Butez e Skorupski.