UFFICIALE – Squalifica immediata: trovata una “pistola” | Il giudice decide per un nuovo caso Fagioli
Nicolò Fagioli con la maglia della Juventus - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Il giudice sportivo ha emesso una pesante squalifica, il calcio italiano è scosso da un altro caso Fagioli, una pistola provoca la sanzione
All’apice della sua ascesa con la maglia della Juventus, Nicolò Fagioli ha subito la condanna di un anno di squalifica a causa del calcioscommesse, una sentenza che ha costretto i bianconeri di privarsi di uno degli elementi più talentuosi del proprio centrocampo, già privato di Paul Pogba che è stato cacciato dal terreno di gioco a causa del doping.
Una dipendenza per il gioco d’azzardo che il giocatore sta cercando di combattere, con una recidiva futura che non ha, però, avuto ripercussioni sulla sua carriera in quanto non si riferiva allo sport che pratica e per cui percepisce un ingaggio.
Dopo un’annata positiva a Firenze, grazie alla qualificazione in Conference League dei toscani, è stato riscattato e giocherà all’Artemio Franchi anche la prossima stagione, con l’obiettivo di entrare a fare parte del gruppo che Gennaro Gattuso dovrà guidare verso i Mondiali.
Ma le squalifiche proseguono nel calcio italiano, con il giudice sportivo alle prese con valutazioni di casi di irregolarità, alcuni dei quali molto gravi che comportano un pugno di ferro e provvedimenti esemplari.
La ricostruzione dell’accaduto, una reazione ritenuta eccessiva
In provincia di Pordenone a dicembre si è tenuta una partita di calcio giovanile, con una sconfitta a tavolino per i padroni di casa del Torre e la vittoria del FiumeBannia.
Quattro tesserati degli ospiti sono stati segnalati e indagati dalla Procura Federale, con due di loro che hanno simulato in una foto pubblicata su Instagram il gesto della pistola mentre gli altri due mostravano il dito medio.
Il club è stato punito insieme ai giocatori, cosa ha deciso il giudice sportivo
La società è stata considerata colpevole di non avere visionato il comportamento irrispettoso dei giocatori in questione ed è stata accusata di responsabilità oggettiva. Il giudice costringe il club a versare una multa dal valore di 200 euro per tale motivo, mentre i giocatori della squadra allievi che si sono resi colpevoli di questo gesto di cattivo gusto sconteranno un paio di turni di squalifica nel corso della prossima stagione.
Non ci sono gli estremi per un ricorso anche se i pareri sono discordanti riguardo alla bontà della decisione presa, volta a tutelare il rispetto delle regole anche nelle categorie inferiori.