UFFICIALE: Baggio torna a giocare in un campionato professionistico | Maglia nr.10 pronta per lui

L’ex calciatore di Inter, Milan e Juventus è stato uno dei calciatori più amati di sempre del nostro calcio, forse semplicemente il più amato.

Il nostro calcio, quello italiano, da sempre fonte di mille discussioni, polemiche, gioia e dolori, ma soprattutto quello che viene senza ombra di dubbio considerata la passione più grande della nostra popolazione, ha sempre avuto, soprattutto in passato, nei grandi campioni il proprio motivo di esistere e di restare così tanto nei cuori dei tifosi.

Molti di questi campioni, però, hanno rappresentato per sempre una maglia, vengono identificati con quei colori e come icone di quella o quell’altra squadra e possono essere amati da quasi tutti, ma non dai tifosi della squadra rivale. Difficile, anche se non impossibile, per esempio, che un laziale ami Francesco Totti, che un interista ami Paolo Maldini, o che un milanista ami Javier Zanetti e via dicendo.

Chi invece è senza ombra di dubbio amato da tutti, non è mai stato divisivo e viene ricordato più con la maglia della Nazionale azzurra che con quella di una squadra di club, è sicuramente Roberto Baggio. Il Divin Codino, anche a distanza di 21 anni dal suo ritiro dal calcio giocato, è il campione più amato in assoluto dagli italiani, da chi lo ha visto giocare, ma anche da chi lo ha semplicemente vissuto nei racconti o negli aneddoti di zii, genitori e nonni.

Roberto Baggio ha e porterà sempre dietro di sé quell’aura del campione quasi immortale, più divino che umano, il fenomeno sfortunato, ma bellissimo, fantasioso e pieno di estro, stupendo, ma allo stesso tempo maledetto, quel classico calciatore che fa ancora venire la pelle d’oca a tanti soltanto nel sentirlo parlare o nel vedere i suoi video su Youtube o in qualche classica trasmissione di calcio amarcord.

Segna Roberto Baggio, un gol che fa il giro del web e dei social

Non si possono di certo dimenticare le sue gesta in Nazionale, soprattutto tra i Mondiali di Italia ’90, Usa ’94 e France ’98, quelle tre partite iridate statunitensi in cui ci trascinò in finale a suon di gol e colpi di classe e poi quel rigore sbagliato in finale contro il Brasile che lui non si perdonerà mai, ma che per tutti noi è un modo per vederlo umano e mortale e sentirlo più vicino, anche alla sensibilità dell’uomo comune.

Proprio dal Brasile, però, nella serata di domenica 6 luglio, ora italiana, molti di noi, molti italiani, hanno avuto un sussulto, hanno visto comparire il nome e cognome del Divin Codino nel tabellino dei marcatori di un campionato minore brasiliano. Una dicitura che recitava gol di Roberto Baggio numero dieci che ha fin da subito fatto il giro del web e dei social e che ha fatto addirittura fatto pensare, sognare, immaginare più di qualcuno sul fatto che l’ex campione azzurro potesse essere tornato per un attimo a calcare i campi da calcio.

Il gol di Roberto Baggio, ecco la verità

Ovviamente non era e non è stato così e si è trattato soltanto di un caso di mera omonimia, anzi del troppo amore di un genitore che ha dato al figlio il nome del suo idolo e quindi di Roberto Baggio. Il gol arriva dal campionato di Serie D brasiliano ed è stato realizzato con un pregevole pallonetto nel momento in cui stava uscendo il portiere avversario. Un gol, insomma, degno della classe del Divin Codino.

La partita in questione era tra il Brasil de Pelotas e il Sao Luiz ed è stata decisa da un gol che porta la firma proprio di Roberto Baggio. Il calciatore, come detto, si chiama proprio così e la sua rete ricorda le migliori giocate dell’ex dieci azzurro. Si tratta di Roberto Baggio Ribeiro da Costa, fantasista che ovviamente veste la maglia numero 10 del Sao Luiz, squadra che milita nella Serie D brasiliana.