Ternana, a tre giorni dall’inizio del ritiro molte le incognite
Con la due diligence in atto incombe l’inizio del ritiro con molte incognite che Carlo Mammarella sta affrontando in mezzo a mille difficoltà con freddezza e professionalità

Un pensieroso, e come non esserlo, Mammarella insieme a Curcio
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Se non cambieranno i programmi tra 3 giorni i rossoverdi della stagione passata, tranne Casasola e Millico, accasatisi, rispettivamente, a Salerno e a Casarano, anche se per quest’ultimo non c’è ancora l’ufficializzazione, si ritroveranno a Terni nella serata di giovedì per le formalità che solitamente vengono svolte in sede come le visite mediche e i primi test prima dell’avvio vero e proprio della preparazione in vista dell’inizio della stagione agonistica. E una delle novità rispetto agli anni passati è che non ci sarà alcun nome nuovo, qualche giovane magari salvatosi dall’inconcepibile ” liberi tutti ” da parte della società di via della Bardesca che ha riguardato i ragazzi della Primavera e quelli dell’Under 17 che hanno vinto il campionato. E meno male che Carlo Mammarella e Silvio Paolucci in extremis sono riusciti a stoppare qualche partenza altrimenti sarebbero stati tempi difficili anche per l’intero settore giovanile. Ci spiace dirlo ma la trascurata ipotesi che i giovani potessero svincolarsi al 30 giugno è stata un clamoroso errore di leggerezza e cattiva gestione commesso dal ponte di comando di via della Bardesca.
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Tornando al raduno fissato per giovedì ci si chiede anche se Fabio Liverani sarà al suo posto per accogliere i componenti della rosa, molti tra l’altro potrebbero partire nei giorni successivi per le operazioni in atto di smagrimento della rosa, perchè il tecnico rossoverde non ha ancora pronunciato l’accettazione, almeno ufficialmente, della nuova programmazione societaria totalmente diversa da quella annunciata a fine play-off. Sappiamo di un Liverani sorpreso, ma come non esserlo dopo le promesse e i proclami del dopo Pescara, della situazione attuale e deluso perchè il suo piano operativo previsto non potrà essere attuato. Crediamo che alla fine accetterà quelle che sono le condizioni tecniche che gli proporrà Mammarella e che difficilmente rinuncerà ad un buon contratto triennale. A meno che non abbia altre allettanti offerte ed allora in quel caso potrebbe accettare la risoluzione ed addivenire ad un accordo sulla risoluzione contrattuale. Al momento, però, ci sembra che Fabio Liverani sia propenso a continuare, seppure alla cieca, con la Ternana.
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PROSSIMI SCENARI
Nei giorni scorsi abbiamo parlato del lavoro improbo che sta svolgendo Mammarella e delle difficoltà esistenti per portare a compimento l’operazione ridimensionamento monte ingaggi. Nelle prossime ore altri giocatori potrebbero cambiare aria come Vannucchi, che piace al Vicenza, Donati, gioiellino rossoverde che ha disputato un campionato eccellente ed in più ruoli e che interessa a diverse società di serie B. E, poi, c’è Aloi che piace alla Salernitana, società intenzionata ad attingere a piene mani nella rosa rossoverde visto anche De Boer sembra aver preferito firmare con la società campana piuttosto che con il Pescara ed il Trapani, suscitando le reazioni, se vogliamo, scomposte dei presidenti Sebastiani ed Antonini.
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CASCIA NO e DOVE ALLORA ALLENARSI?
Come noto non sarà Cascia il luogo del ritiro rossoverde, rinuncia annunciata dal sindaco Bandecchi, ed è difficilmente pensabile che lo stesso possa svolgersi al Liberati o al Taddei con le temperature che regnano su Terni in questo periodo e perchè al Liberati è i atto una risemina. È più facile pensare che ci sia un ritorno di fiamma con Sangemini e con il San Paolo di Narni Scalo, sempre che si siano sanate le divergenze emerse a fine utilizzo delle due strutture, senza scartare, però, un eventuale utilizzo del campo in erba di Marmore. Nei prossimi giorni potremo saperne di più.
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