BRESCIA CALCIO, FINE DELLA SUA GLORIOSA STORIA!

Il Brescia Calcio non c’è più! La Federazione Italiano Giuoco calcio non ha concesso la Licenza Nazionale in virtù della mancanze rilevate dalla Covisoc e, quindi le rondinelle, dopo 114 anni di calcio professionistico, sono state cancellate dal mondo del calcio professionistico italiano. Protagonista in assoluto in negativo Massimo Cellino che, tra l’altro, promette battaglia sulla restituzione dello stadio. E pensare che con la maglia delle rondinelle hanno giocato gente come Baggio, come Guardiola ed allenatori come Mazzone li ha guidati dalla panchina. Al suo posto potrebbe essere ripescato il Ravenna, mentre a Brescia si potrà vedere ancora il calcio grazie alla disponibilità di Giuseppe Pasini, presidente della Feralpisalò che trasferirà in blocco squadra, staff tecnico ed organizzativo dopo l’accordo con il sindaco della città, Laura Castelletti. Quella del Brescia è una lezione amara che deve far riflettere su come la gestione di una società di calcio deve essere diversa da quella attuale dove presidenti fanno a gara, volte senza aver risorse disponibili, in questo senso anche il capitolo relativo alla Ternana non è di poco conto, per assicurarsi a suon di rialzi le prestazioni di questo o quel giocatore mettendo a rischio l’esistenza futura della società. E meno male che a Terni, diversamente da Brescia, qualcuno si sia interessato facendo fronte alle folli spese di gestione per un club di serie C altrimenti anche la società di via della Bardesca avrebbe conosciuto una brutta fine per la gestione allegra fatta nel corso della stagione 24/25.