TERNANA, SCHIARITA IN CASA ROSSOVERDE

Stefano Bandecchi e Stefano D'Alessandro due tra i protagonisti dell'operazione di cessione della Ternana calcio

Quella di ieri è stata una giornata importante per la Ternana e potrebbe essere decisiva per le sorti future della società di via della Bardesca. Andiamo con ordine iniziando dalla lettera di intenti indirizzata da Stefano Bandecchi ai rappresentanti della società acquirente, una società romana quotata in borsa, e ai due fratelli Stefano e Maurizio D’Alessandro, titolari insieme alla N21 e alla Rabona delle quote della Ternana srl. Nel tardo pomeriggio, poi, la comunicazione dell’avvenuta firma apposta dalle parti sulla lettera d’intenti nello studio di un notaio romano, una firma che dà inizio a quella che dovrebbe portare alla conclusione della trattativa con relativo passaggio di proprietà. Orizzonte, quindi, che si schiarisce come si schiarisce la situazione per quanto concerne il rispetto della scadenza odierna relativa al pagamento degli stipendi e dei contributi vari che sono da versare pena la penalizzazione.

E’ stato lo stesso Bandecchi ad esternare la possibilità esistente della corresponsione alla Ternana Calcio da parte di Unicusano della seconda anticipazione relativa al progetto stadio – clinica. Come riporta Tag 24 Umbria ora si darà inizio ad una gestione transitoria per la gestione della società in considerazione anche che tra una settimana inizierà il ritiro a Cascia e che nel giro di tre settimane dovrebbe registrarsi il closing del passaggio di mano societario. È chiaro, però, che prima del closing si dovrà approvare il bilancio con la revisione dello stesso da parte del revisore dei conti. Dopo di che, anche alla luce dei risultati conseguiti da Carlo Mammarella per la ristrutturazione dei costi gestionali, compresi gli ingaggi di giocatori ed allenatori, si potrà pensare ad allestire o completare una rosa per affrontare il campionato di C.

Redazione