TERNANA, URGE IN TEMPI BREVI UN RIDIMENSIONAMENTO DEI COSTI DI GESTIONE
L’esigenza di ridurre i costi è propedeutica per il buon esito della trattativa per la cessione della società rossoverde in altre mani

nella foto Carlo Mammarella, lo attende un compito delicato
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Inizia oggi il lavoro di Carlo Mammarella che, come dal comunicato di ieri, domenica 29 giugno, della società rossoverde, dovrà cercare di ridurre i costi di gestione per favorire il passaggio delle quote societarie dai D’Alessandro alla società che sta trattando l’acquisizione della società di via della Bardesca. Un lavoro duro che Carlo Mammarella dovrà affrontare con procuratori, giocatori e componenti dello staff tecnico teso a proporre un accordo che preveda un ridimensionamento di quanto previsto dal contratto. E’ verosimile ipotizzare che le trattative più difficili saranno quelle che vedono interessati i giocatori con ingaggi elevati e con contratti pluriennali, compreso quello del tecnico Liverani, e che nel corso della stagione non sono stati impiegati o hanno avuto un minutaggio trascurabile, e compresi anche i giocatori arrivati nel calciomercato invernale che hanno deluso le aspettative dei tifosi.
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Di contro, poi, ci sono giocatori interessanti con contratti normali e che potrebbero entrare in trattative non impossibili da concludere ma riteniamo, però, che almeno questi calciatori debbano restare nella rosa della Ternana del prossimo anno perchè non si può svuotare completamente un organico dei propri elementi migliori e, tra l’altro, anche giovani. Insomma c’è l’esigenza di ridurre i costi gestionali, saliti vertiginosamente nella gestione D’Alessandro, per permettere una più accessibile trattativa per la cessione delle quote societarie. Nel frattempo, però, c’è anche la scadenza del 1 luglio, ovvero quella di domani, entro il cui termine la Ternana dovrà far fronte al pagamento degli stipendi ai tesserati e dipendenti, far fronte al pagamento dei contributi vari e su questo versante le cose, da quello che trapela dagli addetti ai lavori sembrano essersi messe al meglio. Come? Nella stessa maniera forse in cui si è affrontata la situazione per l’ottenimento della licenza nazionale e della conseguente iscrizione al prossimo campionato spiegata allora dalla stessa dichiarazione di Bandecchi nel corso di una intervista quando disse ” Ho visto io i bonifici e quindi non ci sono problemi per l’iscrizione ” . E la stessa cosa dovrebbe accadere per la scadenza di domani anche in considerazione della frase scritta in Instagram dallo stesso Bandecchi in risposta ad alcuni commenti non proprio simpatici nei suoi confronti “ ………io nel frattempo cerco di pararvi il c..o“. Di certo una soluzione intermedia che permetterà, però, a Carlo Mammarella di guadagnare del tempo per sviluppare il suo lavoro e alle controparti per approfondire la “due diligence” e addivenire ad un accordo definitivo. Questo, almeno, è l’auspicio per allontanare le ombre minacciose del fallimento.
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