Ultim'ora: Thiago Motta perde la licenza | Ormai è in una discesa senza fine: la Juve l'ha rovinato - Ternana Time

Ultim’ora: Thiago Motta perde la licenza | Ormai è in una discesa senza fine: la Juve l’ha rovinato

Ultim’ora: Thiago Motta perde la licenza | Ormai è in una discesa senza fine: la Juve l’ha rovinato

Thiago Motta, ex allenatore Juventus, e le critiche su come ha gestito la squadra/LAPRESSE-ternanatime.com

Dall’ascesa e i tanti attestati di stima che lo hanno portato alla panchina bianconera alle critiche ricevute nei mesi successivi e che ancora non riesce a scrollarsi di dosso.

Un anno fa di questi tempi, in casa Juventus, cominciava a prendere forma una rivoluzione tecnica che avrebbe portato poi, nelle settimane successive, ad una serie innumerevole di acquisti e cessioni, a cifre importanti investite sul mercato in entrata e allo smantellamento quasi completo della rosa che fino a qualche mese prima era stata guidata da Mister Allegri.

La Juventus aveva appena voltato pagina e, dopo i tre anni dell’Allegri-bis, tra mille polemiche e interpretazioni diverse dell’operato del tecnico livornese, si era affidata a Cristiano Giuntoli in dirigenza, ma soprattutto come plenipotenziario a livello di gestione tecnica e di mercato, e a Thiago Motta in panchina.

L’allenatore italo-brasiliano sembrava essere l’astro emergente della panchina e dopo l’ottimo lavoro svolto al Bologna, era stato chiamato a riportare la Juventus in alto, ma soprattutto a far tornare i bianconeri a competere per vincere. Giuntoli e Thiago Motta, quindi, cominciarono a fare scelte coraggiose e fortissime in sede di calciomercato e costruzione della rosa e va da sé che stavano facendo all-in, puntando a far bene fin da subito.

Le cose, poi, come ben sappiamo, sono andate in un’altra maniera e tra scelte sbagliate di mercato, risultati deludenti di campo e gestione poco diplomatica del gruppo, il progetto Giuntoli-Thiago Motta si è rivelato un vero fallimento. L’ex tecnico del Bologna è stato esonerato a marzo, a stagione in corso, mentre l’ex ds del Napoli ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava alla Juventus poche settimane fa.

Juve, ecco l’ennesima rivoluzione dirigenziale. Tudor resta

Ora, la Juventus ripartirà dalla gestione tecnico-dirigenziale di Damien Jacqus Cobolli, da Giorgio Chiellini e da una dirigenza tutta nuova, ma soprattutto sembra volersi affidare ad Igor Tudor. Il tecnico croato ha incassato la fiducia della società ed è volato negli Stati Uniti per guidare la squadra ad un Mondiale per Club che è partito sotto i migliori auspici per i bianconeri.

Tudor, a meno di clamorosi colpi di scena e sorprese, dovrebbe essere l’allenatore della Juventus anche in vista della prossima stagione, ma soprattutto sembra aver riportato la fiducia e la serenità all’interno di un gruppo che era forse stato esasperato dai dettami tattici molto stringenti di Thiago Motta e aveva la testa troppo poco sgombra per poter dare il meglio.

Tudor
Igor Tudor, allenatore Juventus, ha liberato mentalmente i calciatori bianconeri dalle pressioni/LAPRESSE-ternanatime.com

Thiago Motta perde la licenza: la riflessione

Dopo aver conquistato il quarto posto valevole per la Champions League e aver ridato consapevolezza ad alcuni calciatori che con Motta non rendevano, quindi, Tudor sembra aver riportato la gioia di giocare a calcio all’interno del gruppo squadra Juventus. Un’idea condivisa anche dallo scrittore e azionista del club bianconero, Riccardo Gambelli secondo cui: “Thiago Motta avrebbe perso la licenza di influenzare l’attuale schema tattico juventino, che ha ormai superato i dettami dell’italo brasiliano“.

Questo quanto dichiarato da Gambelli a Radio Bianconera durante Fuori di Juve. Lo scrittore ha poi aggiunto: “Dell’esordio dei bianconeri al Mondiale per club ho apprezzato la voglia di divertirsi dei giocatori. Ho visto una squadra libera di testa e allegra. Un collettivo che non è più condizionato dalla disciplina di Motta. Tudor ha tolto quelle esasperazioni tattiche e la squadra lo sta seguendo”.