Il presidente della Ternana, Stefano D'Alessandro, che ha esternato la volontà di vendita della società rossoverde
PUBBLICITÀ
Ora è anche ufficiale! Non solo dalle parole pronunciate nei giorni scorsi dal sindaco Bandecchi è emersa la volontà di cedere la Ternana da parte dei fratelli D’Alessandro che nel pomeriggio di oggi lo hanno ufficializzato con un comunicato stampa in cui viene evidenziata come una delle motivazioni il maggiore impegno che richiede l’attività imprenditoriale in America. “Alla base di questa scelta vi sono, tra le varie motivazioni, gli impegni aziendali sempre più rilevanti, anche negli Stati Uniti, che non consentono alla proprietà di dedicare al Club l’attenzione e le energie che la Ternana merita. Una riflessione approfondita e responsabile ha portato a maturare questa decisione, nel pieno rispetto della società, dei tifosi e del territorio“. Questo è quanto scritto nel comunicato odierno. Non ce ne vogliano i due imprenditori romani ma c’è modo e modo di congedarsi da una città, da una tifoseria e riteniamo che lo scarno comunicato odierno rappresenti la mancanza di rispetto verso una tifoseria che li ha sempre sostenuti, ad eccezione di quegli sporadici episodi che sono la normalità nel mondo del calcio quando i risultati non arrivano, e sarebbe stato molto più corretto ammettere le difficoltà che sul piano economico-finanziario sta attraversando la Ternana sotto la loro gestione.
PUBBLICITÀ
Dalla vittoria contro il Vicenza al Liberati nessuno dei fratelli D’Alessandro si è visto più in sala stampa, né prima né dopo le partite, nessuno dei due ha rilasciato più dichiarazioni, nemmeno nel dopo Pescara. fa eccezione quel post sui social in cui si annunciava il riscatto di Cianci, la ricerca di un direttore sportivo, di essere in attesa per la firma della Convenzione e che la Stadium, società per la realizzazione dello stadio, stava attirando le attenzioni di investitori nazionali ed internazionali. Salvo, poi, il giorno successivo, però, ascoltare il sindaco Bandecchi che comunicava il pericolo di fallimento della Ternana. Forse il gesto odierno, viste le difficoltà gestionali, di cui non potevano non esserne al corrente, poteva essere fatto qualche settimana prima e forse le trattative per la vendita della srl, non più Spa, sarebbero state facilitate e ora forse sarebbero in una fase più avanzata, forse non si sarebbe rischiata la penalizzazione, e non si sarebbe perso, purtroppo sta per arrivare il 30 giugno e lo svincolo è vicino senza rimedio, quel patrimonio rappresentato dai ragazzi del settore giovanile, alcuni davvero bravi, che nel corso della stagione 2024/25 si sono davvero comportati ottimamente con la vittoria dello scudetto dell’Under 17, con la semifinale della Primavera di Stefano Morrone, persa ai rigori con l’Entella, con i quarti di finale dell’Under 16 eliminati dal Padova al 120′ e l’Under 15 piazzatasi al quinto posto. E con la perdita dei giocatori è svanito nel nulla il lavoro di Mammarella, Paolucci, Marini che hanno costruito gli organici e degli allenatori che hanno sviluppato un lavoro egregio ed è sfumata anche la possibilità di incassare diverse centinaia di migliaia di euro. Poche ma sempre utili!
PUBBLICITÀ
Il mercato del Milan sta entrando sempre più nel vivo con il ds Tare che…
Novità in casa della società di Cardona che, tra l’altro, ha terminato l’installazione di un…
PUBBLICITÀ Lunedì pomeriggio inizia la stagione agonistica della Ternana Calcio con l’inizio della preparazione che,…
La Juventus sta attraversando un periodo della sua storia che si può definire di transizione.…
Dopo la vittoria del titolo continentale, ora torna nella massima serie italiana per fare ancora…
Il club è al centro delle polemiche per il trattamento riservato ai nuovi arrivati, in…