Ci dispiace, gli stipendi vanno pagati | ULTIM’ORA: RETROCESSI D’UFFICIO, nuovo terremoto in Serie A
Un club di Serie A è a un passo dal fallimento - Ternanatime.com
La Serie A e più in generale il calcio italiano non sta attraversando un periodo d’oro. Anzi, un club importante è a un passo dal fallimento
La crisi economica che sta flagellando l’intera Europa si riverbera, com’è inevitabile che sia, anche nel mondo dello sport e nel calcio in particolare. Quanto accaduto non più tardi di qualche ora fa in Francia è quanto mai eloquente.
Ha suscitato profondo stupore tra i tifosi e più in generale tra tutti gli appassionati di calcio la clamorosa ma ampiamente annunciata retrocessione in Ligue 2 di un club prestigioso come l’Olympique Lione.
L’eccesso di indebitamento è risultato fatale ai lionesi che a causa di questo drastico e definitivo provvedimento della giustizia sportiva francese non potranno partecipare alla prossima edizione dell’Europa League.
La squadra di Paulo Fonseca ripartirà dunque da quella che da noi è la Serie B: un colpo al cuore per i fan di una squadra dal palmares ricchissimo. Uno scenario molto simile si è verificato anche in Italia.
Serie A, la retrocessione è inevitabile: non c’è stato niente da fare
In queste ultime ore una società storica, amatissima dai suoi tifosi e rispettata da quelli avversari sta conoscendo l’onta del fallimento. Un’umiliazione inaccettabile che nessuna piazza calcistica merita di subire.
Stiamo alludendo al Brescia, le leggendarie ‘Rondinelle’ che in Serie A hanno lasciato un segno indelebile e che hanno accolto tra le proprie file fuoriclasse del calcio mondiale come Roberto Baggio, Andrea Pirlo e Pep Guardiola.
Addio Brescia, i tifosi sono distrutti
Dopo la retrocessione in Serie C causata dal mancato rispetto dei termini di pagamento degli stipendi dei tesserati, sono scaduti anche i termini per il pagamento di ingaggi ed oneri fiscali. Il Brescia di fatto è virtualmente fallito. Non c’è dunque neanche la possibilità di iscrizione al campionato di Serie C.
A questo punto l’unico soggetto istituzionale in grado di trovare una soluzione in extremis è il Comune di Brescia che infatti ha riunito intorno a un tavolo le tre squadre bresciane che nel prossimo campionato militeranno in Serie C: FeralpiSalò, Ospitaletto e Lumezzane. Si sta verificando se esistano o meno la possibilità e le condizioni per la squadra più importante della città di ripartire dalla serie C e non dall’eccellenza come attualmente rischierebbe di fare.