“È finito il processo:” l’ex Milan sotto stress, il verdetto non arriva I Il futuro è totalmente oscuro

I giocatori del Milan festeggiano una rete - Foto Lapresse - Ternanatime.com
L’ex giocatore del Milan è stato chiamato a processo, la sentenza da parte del giudice, il suo futuro è in bilico, potrebbe ritirarsi
Il Milan ha deciso di affidarsi all’esperienza di Max Allegri per potere tornare a competere per il vertice, dopo un campionato dal rendimento altalenante concluso con l’ottavo posto e l’esclusione dalle coppe europee. Per i rossoneri un passo indietro, con risultati simili a quelli ottenuti prima dell’approdo in panchina di Pioli.
In quel Milan ha giocato per una stagione un giovane brasiliano, arrivato in Italia sotto i migliori auspici, paragonato per qualità tecniche e modo di posizionarsi in campo a Kakà, altro talento verdeoro che ha lasciato ricordi indelebili nella storia del club.
In un anno non è riuscito a incidere, tanto da essere poi ceduto al Lione. Attualmente milita nel West Ham, con i londinesi che hanno ottenuto la salvezza nell’ultima Premier League ma hanno deluso le aspettative rispetto a ciò che avevano mostrato nelle stagioni precedenti.
Una carriera che rischia di essere compromessa per l’accusa di essersi fatto ammonire in modo volontario e per questo potrebbe essere squalificato a vita.
Di cosa è accusato l’ex giocatore del Milan, sta vivendo un calvario
Lui è Lucas Paquetà, accusato dalla Football Association di aver violato il regolamento sulle scommesse. Il verdetto della sentenza è atteso a breve. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, l’udienza si è conclusa e la decisione dovrebbe arrivare nel giro di uno o due mesi.
Il West Ham, il club proprietario del cartellino di Paquetà, avrebbe sollecitato una conclusione più rapida possibile del caso, in modo da potere provvedere alla rescissione del contratto e all’ingaggio di un sostituto.

Non riesce più ad aspettare, vuole sapere se potrà continuare a giocare
Il mese scorso, il tecnico Graham Potter aveva affermato che il giocatore non riusciva a concentrarsi sul calcio e che era troppo agitato in seguito ai ritardi relativi all’indagine a suo carico.
Una vicenda che si protrae da tempo e che sta distruggendo mentalmente Paquetà, tanto da essere scoppiato a piangere dopo aver ricevuto un cartellino giallo per un fallo ai danni di Mickey Moore nel corso del derby di Londra contro il Tottenham, con la famiglia che lo ha difeso e ha ribadito che sta vivendo un vero e proprio incubo.