Tu se vuoi puoi portarci i borsoni | UFFICIALE: Tudor lo scarica, non è più nel progetto Juventus
Il tecnico della Juventus Igor Tudor - LaPresse - Ternanatime.com
Mentre la Juventus intesa come squadra è impegnata nel Mondiale per Club la dirigenza lavora sul mercato in vista della prossima stagione
Il mondo del calcio, almeno per ciò che riguarda l’attività dei club, sta vivendo la stagione più anomala della sua storia: 32 squadre provenienti da tutti i continenti invece di mandare in vacanza i propri giocatori sono impegnate in una neonata competizione voluta a tutti i costi dalla FIFA.
Parliamo del primo Mondiale per Club in corso di svolgimento negli Stati Uniti. Niente riposo come di consueto ma un torneo lungo un mese che si concluderà a metà luglio. Tra le suddette 32 squadre c’è la Juventus che nel frattempo ha confermato Igor Tudor fino al 2027.
Mentre i calciatori lavorano e sbuffano al sole degli Stati Uniti il presidente John Elkann, insoddisfatto per un’annata che ha riservato quasi esclusivamente delusioni a milioni di tifosi bianconeri, ha operato profondi cambiamenti all’interno dello staff dirigenziale.
Il nuovo direttore generale, il manager francese Damien Comolli che ha preso il posto di Cristiano Giuntoli, si sta muovendo sul mercato in totale autonomia, seguendo comunque le indicazioni fornite dallo stesso Tudor.
Juventus, ormai è finita: non c’è più spazio per lui
Il tecnico croato ha più volte sottolineato come per competere ai massimi livelli manchino solo 3 colpi di spessore: nessuna nuova rivoluzione, ma pochi acquisti di alto livello per compiere il definitivo salto di qualità.
Uno dei tre nella mente di Tudor è un centrocampista di spessore in grado di affiancare Thuram e Locatelli o di dare il cambio a uno dei due. I nomi sulla lista di Comolli sono di grande livello, ma prima di lanciarsi in una trattativa concreta la Juventus deve cedere un pezzo.
Tudor ha deciso, il giocatore da cedere è lui
Il principale e forse unico indiziato a lasciare Torino entro le prossime settimane è Douglas Luiz, il regista brasiliano acquistato un anno fa dall‘Aston Villa per una cifra superiore ai 50 milioni di euro. Luiz non è mai riuscito ad integrarsi e non è mai entrato nei meccanismi di squadra.
Sia con Thiago Motta in panchina che nella ancor breve gestione di Tudor il brasiliano è sembrato sempre un corpo estraneo, tanto da rendere inevitabile il suo addio. Ovviamente la Juventus non è disposta a regalarlo, anzi. Comolli confida di incassare non meno di 40 milioni dalla sua cessione, soldi che saranno reinvestiti su un nuovo obiettivo.