Mister, tu ci porti in Serie B: addio | JURIC TRADITO: il top player lascia immediatamente l'Atalanta - Ternana Time

Mister, tu ci porti in Serie B: addio | JURIC TRADITO: il top player lascia immediatamente l’Atalanta

Mister, tu ci porti in Serie B: addio | JURIC TRADITO: il top player lascia immediatamente l’Atalanta

Ivan Juric, allenatore Atalanta, potrebbe fare a meno di un top player in vista della prossima stagione/LAPRESSE-ternanatime.com

Il club bergamasco deve rinunciare al suo gioiello che non farà parte del progetto del nuovo tecnico croato subentrato a Gian Piero Gasperini.

Il valzer di panchine che ha riguardato e sta riguardando ufficialmente quasi tutta la Serie A non è ancora terminato anche se, pian piano, tutte le caselle si stanno sistemando al proprio posto. Ci sono ancora dei progetti da definire e alcune società che non hanno deciso a chi affidare il progetto tecnico in vista della prossima stagione.

Chi invece ha deciso, ma questa scelta non sembra aver convinto proprio nessuno, è l’Atalanta, fresca terza classificata in Serie A e qualificata, per la quinta volta in sette anni, alla prossima Champions League. Gli orobici, però, dopo nove lunghissime stagioni ripartiranno senza il loro condottiero, quel Gian Piero Gasperini che ha contribuito in maniera decisiva a far cambiare per sempre la percezione e lo status di squadra e club.

La società, nel frattempo, il direttore sportivo D’Amico in primis, non ha perso tempo e ha deciso di affidare ad Ivan Juric il progetto bergamasco, con l’arduo compito di non far rimpiangere Gasperini e continuare a fare bene. Scelta molto criticata e a tratti davvero inaspettata, quella dell’ex ds del Verona, che proprio in Veneto aveva avuto il tecnico croato come allenatore e anche per questo motivo lo ha scelto nuovamente.

Juric, però, viene dalla stagione peggiore della propria carriera, una stagione che definire un incubo è davvero soltanto un pallido eufemismo. Da una parte l’esonero a Roma dopo le tante sconfitte, la quasi retrocessione e le incomprensioni con ambiente e spogliatoio; dall’altro il record negativo ottenuto con il Southampton in Premier League, preso da ultimo in classifica e lasciato già retrocesso e con pochissimi punti messi insieme.

Mercato, tante squadre su Retegui

Nonostante questo, però, Juric ha la possibilità di giocarsi la grande occasione della propria carriera, la carta del grande club e nelle condizioni migliori possibili, anche se non sarà per nulla facile, da quelle parti, succedere a Gasperini. Il tecnico croato ha ora il compito di far ricredere gli scettici e trasformare pessimismo e diffidenza in fiducia e buoni risultati.

Molto probabilmente, però, dovrà farlo senza il capocannoniere del campionato, appena terminato, Mateo Retegui. L’attaccante italo-argentino, infatti, è nel mirino di tante squadre, anche italiane, ma l’Atalanta non lo cederà a meno di offerte proibitive. Nelle ultime settimane il suo nome è stato accostato anche a Milan e Juventus, ma le due big del nostro calcio non sono più in pole per il suo acquisto.

Retegui
Mateo Retegui, attaccante Atalanta, è il nuovo obiettivo dell’Al-Hilal/LAPRESSE-ternanatime.com

Retegui, l’Al-Hilal spinge forte per averlo

Nelle ultime ore, infatti, è piombato su Retegui l’Al-Hilal del neo allenatore Simone Inzaghi che si è visto promettere un grande mercato dai suoi nuovi dirigenti, ma al momento ha dovuto soltanto incassare i “No” di Theo Hernandez, Bruno Fernandes e soprattutto Victor Osimhen. L’attaccante di proprietà del Napoli ha rifiutato un’offerta faraonica e il club saudita sta così pensando di virare sul capocannoniere della Serie A.

L’Al-Hilal vorrebbe assicurarsi un rinforzo per reparto prima della chiusura della finestra di mercato saudita, introdotta come in Europa per i primi di giugno, prevista per le prossime ore. L’obiettivo principale è quello di portare subito Retegui al Mondiale per club, ma si dovranno convincere l’Atalanta e ovviamente anche il calciatore. Per quanto riguarda il lato club servirà una cifra enorme, vicina o superiore ai 50 milioni di euro, vista l’importanza della punta negli schemi della squadra.