Cristiano Ronaldo al Bologna: colpo in stile Baggio per puntare allo scudetto | Orsolini gli lascia il 7 - Ternana Time

Cristiano Ronaldo al Bologna: colpo in stile Baggio per puntare allo scudetto | Orsolini gli lascia il 7

Cristiano Ronaldo al Bologna: colpo in stile Baggio per puntare allo scudetto | Orsolini gli lascia il 7

Cristiano Ronaldo, attaccante Al Nassr, e la clamorosa idea Bologna/LAPRESSE-ternanatime.com

Il grandissimo campione, ancora decisivo nonostante i 40 anni, potrebbe tornare in Italia dopo l’esperienza alla Juventus.

In molti ne avevano previsto il ritiro o comunque ne hanno criticato il suo impiego assiduo con la maglia della Nazionale portoghese. Lui, invece, continua ad essere un campione senza tempo, a far parlare soltanto il campo, i fatti ed il lavoro assiduo e senza sosta e ha dimostrato di essere ancora decisivo, nonostante i 40 anni suonati e una tenuta fisica e atletica che non può essere quella dei tempi migliori.

Cristiano Ronaldo, però, è un campione nel vero senso della parola, uno di quelli che nascono una volta ogni 30-40 anni, uno di quelli che ha meritato i cinque palloni d’oro vinti e il fatto di far parlare di lui come uno dei migliori calciatori di tutti i tempi. E, così, continua a fare gol senza mai fermarsi e li fa anche decisivi, come abbiamo potuto ammirare nella final four della Nations League, vinta dal suo stesso Portogallo.

E, mentre gli altri stanno a guardare, lui continua a giocare a calcio, a divertirsi nel farlo e a non aver nessuna intenzione di smettere di farlo, almeno fino al Mondiale del 2026, almeno fino a quando non raggiungerà i 1000 gol in carriera in partite ufficiali. Nel frattempo, però, ha annunciato che non farà il Mondiale per club nonostante le tante offerte ricevute per parteciparvi.

E, da questo punto di vista, però, si apre un spiraglio di ipotesi per quel che riguarda il futuro di CR7 che dovrà decidere quale sarà la sua destinazione per il futuro dopo che il suo contratto con l’Al-Nassr scadrà al termine di questa stagione. C’è chi sogna di rivederlo giocare in Europa, chi lo vorrebbe nella propria squadra, ma per lui sarà fondamentale scegliere quella che potrebbe essere l’ultima sfida della carriera.

Bologna, Cristiano Ronaldo sogno di fine primavera

Come sempre accade in queste situazioni, però, il web e i social fantasticano su presunti accostamenti di club, Nazioni e squadre al campione portoghese. E, negli ultimi giorni, sta circolando con insistenza una suggestione che lo vorrebbe di ritorno nel nostro campionato ed esattamente con la maglia del Bologna, squadra fresca vincitrice della Coppa Italia, in forte crescita, anche a livello di ambizioni, e qualificata alla prossima Europa League.

Un Bologna che, con la permanenza di Vincenzo Italiano sulla panchina, dopo l’ottima prima stagione, può puntare sulla continuità di un progetto che potrebbe avere dei vantaggi rispetto alle altre squadre di vertice, quasi tutte impegnate in rivoluzioni e rifondazioni, sia a livello tecnico che dirigenziale e societario. Ed è per questo che in terra emiliana qualcuno già sogna e con CR7 parla addirittura di Scudetto.

Orsolini
Riccardo Orsolini, attaccante Bologna, potrebbe cedere la maglia numero sette a Cristiano Ronaldo?/LAPRESSE-ternanatime.com

Numero sette, Orsolini pronto al sacrificio

A Bologna c’è già un numero sette molto forte, che proprio da Cristiano Ronaldo ha preso il soprannome (Orsonaldo) e parliamo di Riccardo Orsolini, massimo goleador, con 17 reti stagionali, e calciatore più importante della rosa. Quest’ultimo, chiaramente, non avrebbe problemi a cedere il numero sette a quello che è a tutti gli effetti il suo idolo, così come fecero altri suoi colleghi, ben 28 anni fa con Roberto Baggio che nella stagione 1997/1998 fece sognare Bologna, con le sue giocate, i suoi gol e i suoi colpi da assoluto campione.

Quella di Cristiano Ronaldo al Bologna per tanti motivi, però, è chiaramente una suggestione e tale resterà per tanti motivi. Primo tra tutti ovviamente l’ingaggio monstre del calciatore che per quanto possa abbassare le pretese non arriverebbe mai a soddisfare gli standard felsinei e poi per un’organizzazione societario che non può fare il passo più lungo della gamba e continuerà con il suo progetto virtuoso e a suo modo vincente.