Il nemico giurato di Lukaku approda in Serie A: ufficialità ad un passo | Pronto a scalzarlo di nuovo

Lukaku è preoccupato per il ritorno in Italia del suo nemico, rischia il posto, il centravanti belga non si sente più al centro del progetto

Romelu Lukaku è stato tra i protagonisti dello scudetto vinto dal Napoli. La punta belga è stata fortemente voluta da Antonio Conte, è andata in doppia cifra ed è risultato molto utile anche per aiutare i compagni di reparto, spesso chiamato a fare reparto da solo e a fare salire la squadra.

Con la conferma del mister pugliese sarà ancora lui al centro dell’attacco dei partenopei, anche se il direttore sportivo Giovanni Manna inserirà in organico un altro centravanti di caratura internazionale che possa alternarsi con lui in una stagione che vedrà il club affrontare anche la Champions League.

L’accoglienza del popolo azzurro è stata molto apprezzata dall’attaccante che si è preso anche una rivincita nei confronti dell’Inter, battuta nel testa a testa che è valso la vittoria del campionato all’ultima giornata.

Big Rom ha deciso di non rinnovare il prestito con l’Inter dopo la finale di Champions di due anni fa, concludendo con le polemiche e le critiche dei tifosi nerazzurri la sua permanenza ad Appiano Gentile.

Lukaku ha faticato con lui, il rapporto non è stato dei migliori

A fare propendere per il ritorno a Milano è stata la sua gestione nelle rotazioni, con Inzaghi che ha preferito spesso Edin Dzeko a lui come compagno di reparto di Lautaro Martinez, un atteggiamento che Lukaku non ha gradito.

E proprio il collega bosniaco, reduce da una stagione positiva in Turchia tra le fila del Fenerbache di Josè Mourinho, potrebbe tornare in serie A per l’ultima esperienza della sua carriera.

Il nemico di Lukaku può tornare in Italia a 39 anni

Il Bologna è stato il club che si è mosso per primo e sta lavorando con maggiore insistenza per chiudere gli accordi e per anticipare la concorrenza.

Vincenzo Italiano è alla ricerca di un profilo di esperienza come il suo, da affiancare a Castro e Dallinga per disputare una buona Europa League, oltre per disputare un altro campionato di alto livello. Più defilata ma comunque interessata la Fiorentina, vicina ad annunciare Pioli come nuovo allenatore.