“Ho rischiato di morire”: l’ex juventino tira fuori tutto I Milza spappolata: “Dovevo smettere a 22 anni”

Lo stemma della Juventus che capeggia sull'Allianz Stadium/LAPRESSE-ternanatime.com

L’ex giocatore della Juventus ha confessato di essere riuscito a diventare un calciatore professionista nonostante un problema di salute
La Juventus sta cercando di costruire un nuovo ciclo vincente dopo avere dominato in Italia lo scorso decennio. Nella squadra allenata da Antonio Conte ha trovato spazio un esterno di centrocampo che si è espresso al meglio sotto la sapiente guida del mister pugliese, tanto da meritarsi anche la convocazione in Nazionale.
Una lunga gavetta per lui, che si è messo in mostra tra le fila del Cesena e si è meritato il passaggio a un top club come quello di Torino, riuscendo a ritagliarsi un posto da protagonista.
Una carriera che poteva interrompersi a soli 22 anni, quando era rimasto senza squadra e navigava a cavallo tra il dilettantismo e la Lega Pro, con una tenacia e una dedizione che sono state essenziali per non mollare e raggiungere poi traguardi importanti.
Intervistato durante il podcast Centrocampo, l’ex giocatore bianconero ha confessato di avere avuto un grave infortunio che poteva avere delle serie conseguenze.
Uno scontro in campo e l’emorragia, dramma per l’ex giocatore della Juventus
Lui è Emanuele Giaccherini che racconta quell’episodio, quando militava tra gli allievi del Bibbiena: “In una partita contro la Sestese ho avuto uno scontro con il portiere che mi ha rifilato una gomitata involontaria alla milza e ho rischiato di morire, sono stato 5 ore con un’emorragia interna“.
Il mancato intervento immediato ha peggiorato la situazione: “Ho assistito a tutto il resto della partita da bordocampo nonostante avessi dei dolori lancinanti ma non sono andato subito al pronto soccorso“.

L’operazione e la grande paura, l’epilogo poteva essere tragico
Il timore di non potere tornare in campo: “Così nel viaggio di ritorno da Firenze a Bibbiena, sul pullman le fitte sono aumentate tantissimo, mi hanno condotto in ospedale, ho fatto l’ecografia e i medici hanno visto che c’era tantissimo sangue nelle urine, la milza era spappolata e sono stato operato d’urgenza”.
Dal buio alla vittoria del campionato con il club più titolato d’Italia, l’approdo ad alti livelli è stato sudato per Giaccherini, ricordato con affetto non solo dai tifosi bianconeri ma anche da quelli del Napoli e del Chievo Verona.