Zidane alla Juventus: Elkann sotto-traccia, tutto dopo il ‘Mondiale’ I C’è solo un ostacolo da superare

L'ex tecnico del Real Madrid Zinedine Zidane - LaPresse - Ternanatime.com

Il sogno di John Elkann per la panchina della Juventus si chiama Zinedine Zidane. L’ex fuoriclasse però sembra avere altro per la testa
Il nome di Zinedine Zidane è da sempre sinonimo di magia per i tifosi della Juventus. Leggenda in campo, vincitore seriale in panchina con il Real Madrid, il tecnico franco-algerino rappresenta un sogno ricorrente per la panchina bianconera.
E a quanto pare, questo sogno sarebbe condiviso ai massimi livelli della dirigenza, in primis dall’azionista di maggioranza e presidente di Exor John Elkann che da tempo vorrebbe affidare la panchina della Juventus all’ex fuoriclasse transalpino.
L’idea di Zidane al timone bianconero ha una logica quasi ineluttabile: la sua profonda conoscenza dell’ambiente, il carisma che gli ha permesso di gestire spogliatoi complessi e la sua capacità di vincere a livello internazionale lo rendono un candidato ideale per rilanciare le ambizioni della Juventus.
La sua figura rappresenterebbe un ponte tra il glorioso passato e un futuro di successi ancora tutto da scrivere. Tuttavia il desiderio di Elkann (e di gran parte della tifoseria) si scontra con un’aspirazione altrettanto forte e a quanto sembra prioritaria per lo stesso Zizou.
Juventus, John Elkann si ‘scontra’ con la Francia
Zidane infatti, che non allena da ben quattro anno, è in pole position per il ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale francese. L’attuale selezionatore Didier Deschamps, in carica da un decennio abbondante, ha già detto che lascerà dopo i Mondiali del 2026.
Del resto Zidane non ha mai nascosto il suo desiderio, considerato il naturale approdo per un campione del suo calibro, La prospettiva di guidare i “Bleus”, con cui ha conquistato un Mondiale da giocatore, è un richiamo fortissimo.

Juventus, il tempo stringe: Zidane va ingaggiato subito
La tempistica in questo senso gioca un ruolo cruciale. Come già accennato Didier Deschamps ha un contratto che lo lega alla Federazione francese ino alla fine dei Mondiali del 2026. Questo rende il periodo immediatamente successivo alla rassegna iridata la finestra più probabile per un cambio di guardia sulla panchina transalpina e Zidane sembra essere il candidato numero uno per subentrare al suo ex compagno di squadra.
Questo scenario rende il ritorno di Zidane alla Juventus, almeno nel breve-medio termine, piuttosto complesso. Nonostante l’indubbio fascino del progetto bianconero e il legame affettivo che lo unisce al club, l’opportunità di guidare la propria Nazionale sembra avere la precedenza. Per la Juventus, che in vista del Mondiale per Club ha deciso di confermare Igor Tudor alla guida della squadra, Zidane resta un’idea affascinante.