UNA DOMENICA BESTIALE! - Ternana Time

Incredibile ma purtroppo vero quello che è accaduto all’Adriatico dove tutto sembrava giocare a favore della Ternana ed, invece, ancora una volta la squadra rossoverde ha sciupato un’occasione più unica che rara. Avrebbe meritato di vincere, di salire in serie b per quanto visto in partita, per le occasioni create e per la superiorità mostrata nei confronti della squadra di Baldini. Purtroppo, però, non è stata abbastanza cinica in zona gol, non è riuscita a concretizzare tutte le occasione avute anche per le eccellenti parate di Plizzari ma a nostro avviso avrebbe dovuto intensificare la pressione nei due tempi supplementari. È lì che secondo noi la Ternana ha “regalato” la promozione al Pescara, palesemente in balìa dei rossoverdi, è lì in quei 30 minuti di gioco con l’Adriatico letteralmente ammutolito avrebbe dovuto fare qualcosa in più per evitare i calci di rigore dove contano altre doti per aver ragione dell’avversario.

Insomma, non poteva finir peggio di come andata con quei tiri dagli 11 metri inguardabili; sì ci saranno anche i meriti di Plizzari ma i tiri di Ferrante, Casasola e Donnarumma sono stati davvero scadenti. Sia come potenza che come scelta nell’indirizzare il pallone. E’ dura digerire la sconfitta per quanto visto sul campo, per come la squadra ha lottato, per le occasioni da gol create, per come ha sapientemente impostato e gestito in corso la squadra Liverani ( non ci ha convinto la scelta e la successione di chi è stato scelto, ndr ) e per come la squadra era riuscita a sterilizzare la manovra della formazione di Baldini. Ma non è bastato, ed ora sarà dura digerire anche questa cocente delusione che va a sommarsi a quella della retrocessione da quella B della scorsa stagione, campionato al quale poteva tornare nel prossimo torneo se la Ternana non avesse incontrato sulla sua strada un portiere strepitoso come Plizzari e se fosse stata più convinta nei tempi supplementari dove forse, a nostro avviso, avrebbe potuta fare qualcosina in più o meglio osare di più! Rialzarsi e tornare a parlare di calcio non sarà per niente facile!