i tifosi rossoverdi sui gradini dell'Adriatico-Cornacchia
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Dopo aver terminato i tempi regolamentari e quelli supplementari in parità ( vittoria del Pescara a Terni per 1-0 ) e vittoria della Ternana in terra d’Abruzzo (1-0) all’Adriatico si va ai calci di rigore per decidere chi delle due squadre debba salire in serie B. Si battono sotto la Curva Nord e il primo a battere è Tonin che batte Vannucchi ( 1-0 ) e la Ternana sceglie come primo rigorista Ferrante che, però, calcia maledettamente male e Plizzari si esalta tuffandosi sulla sua sinistra annullando l’opportunità della squadra di Liverani. Sempre 1-0 per il Pescara che si presenta alla battuta del secondo rigore con Moruzzi che fa secco Vannucchi ( 2-0 ). Per la Ternana agli 11 metri va Millico che realizza battendo Plizzari ( 2-1 ). Terzo rigore lo trasforma Kraja ( 3-1 ) mentre Casasola emula Ferrante e Plizzari para il tiro debole dell’argentino ( 3-1 ). Il quarto tiro dagli 11 metri è quello che premia il Pescara che dopo 4 anni torna in serie B: De Marco lo trasforma, mentre Donnarumma, non lo calcia male, ma Plizzari neutralizza il tiro dagli 11 metri e i festeggiamenti possono iniziare. Peccato! Alla Ternana resta la delusione di una ghiotta occasione gettata alle ortiche.
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