“Al Hilal, ti dico di no”: improvvisa frenata, stop immediato alla trattativa dell’estate I Rinuncia alle palme dorate

“Al Hilal, ti dico di no”: improvvisa frenata, stop immediato alla trattativa dell’estate I Rinuncia alle palme dorate

Simone Inzaghi, allenatore Inter, sembrava vicinissimo all'Al-Hilal/LAPRESSE-ternanatime.com

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi, allenatore Inter, sembrava vicinissimo all’Al-Hilal/LAPRESSE-ternanatime.com

Il club arabo vuole fare le cose in grande in vista dell’estate e per la prossima stagione, ma ha già ricevuto un rifiuto.

Dopo la grande estate di sfarzi vissuta nel 2023, quando accettarono il trasferimento in Estremo Oriente grandissimi calciatori del calibro di Mané, Milinkovic-Savic, Koulibaly, Frank Kessie, Renato Veiga, Neymar e tanti altri, dopo che Cristiano Ronaldo aveva aperto le danze pochi mesi prima, l’Arabia Saudita si è un po’ fermata, soprattutto nelle ultime sessioni di calciomercato.

Sono stati pochi, infatti, i calciatori importanti, o comunque che militavano nei top club europei, a trasferirsi nel campionato saudita, almeno tra la scorsa estate e gli ultimi inverni. Al momento, però, soprattutto l’Al-Hilal, uno dei club più ricchi e soprattutto quello che sembra attualmente il più vincente, vuole tornare a fare le cose in grande.

Sono tanti i campioni che il club in cui militava Neymar fino a qualche mese fa ha messo nel mirino e, allo stesso tempo, c’è un’offerta super e in piedi per un grossissimo allenatore, forse il più chiacchierato degli ultimi mesi. I dirigenti del club, infatti, ai vari Cancelo, Renan Lodi, Milinkovic-Savic, Koulibaly, Marcos Leonardo. Mitrovic e Ruben Neves, vogliono affiancare altri grandi campioni.

Per continuare a vincere sia in patria che nelle competizioni asiatiche più importanti l’Al-Hilal ha messo nel mirino calciatori come Theo Hernandez, Victor Osimhen, Bruno Fernandes, ma soprattutto l’allenatore ormai ex Inter, Simone Inzaghi.

Al-Hilal, arriva il nuovo allenatore

Il tecnico piacentino non ha voluto parlare del suo futuro fino al post finale di Champions League contro il Paris Saint Germain, ma dopo l’incontro con Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, di martedì scorso, ha comunicato il suo addio dopo quattro anni di Inter.

L’allenatore ha accettato alla fine il corteggiamento dell’Al-Hilal e si trasferirà in Arabia Saudita per guadagnare circa 50 milioni di euro in due stagioni. Una cifra monstre che non può lasciare indifferenti, ma che allontana Inzaghi dal calcio che conta, almeno per un po’. Il suo passaggio alla Saudi Pro League segue quello di Stefano Pioli che però pare aver già terminato la sua avventura in Estremo Oriente.

Bruno Fernandes
Bruno Fernandes, centrocampista Manchester United, ha rifiutato la maxi offerta dell’Al-Hilal/LAPRESSE-ternanatime.com

Bruno Fernandes rifiuta la ricchissima offerta dell’Al-Hilal

Chi, invece, ha rifiutato ufficialmente la proposta ricchissima dell’Al-Hilal è il Capitano del Manchester United, Bruno Fernandes che ha deciso di restare in Inghilterra. Il corteggiamento dei sauditi è stato lungo ed estenuante, ma l’ex Sampdoria, Udinese e Novara, tra le altre, alla fine ha scelto di restare nel calcio che conta e di rifiutare la proposta indecente arrivata dall’Arabia Saudita.

Il centrocampista portoghese ha rifiutato una maxi-offerta che si aggirava intorno ai 100 milioni di euro complessivi, c’è chi parla di 77 netti a stagione. Queste le sue parole in merito rilasciate a Marca: “C’è stata un’opportunità. Il presidente mi ha chiamato e mi ha chiesto se volevo andare. Mi stavano aspettando”.