“Dybala me lo cacciate”: Roma, bordata totale I Prima richiesta del neo tecnico e prima polemica: spaccatura su tutti i fronti

Il futuro di Paulo Dybala a Roma torna all’improvviso in bilico. L’attaccante argentino non rientra nei piani del possibile nuovo allenatore

Una rosa rivoluzionata e un progetto nuovo di zecca: è quanto si prepara a compiere la Roma fresca di qualificazione in Europa League ottenuta al termine della sensazionale rimonta realizzata sotto la guida di Claudio Ranieri.

Ora però il presidente Dan Friedkin e lo stesso Ranieri, che ha già preso possesso del suo nuovo ruolo di consulente speciale dell’imprenditore americano, vogliono cambiare radicalmente strada.

In vista della prossima stagione il tycoon californiano pretende una drastica inversione di marcia come dimostra la scelta fatta per la guida tecnica. Su input della proprietà Ranieri e il direttore sportivo Ghisolfi hanno avviato i contatti con il tecnico prescelto per avviare il nuovo progetto.

Contatti che nelle ultime ore si sono intensificati fino a portare a un passo dalla cosiddetta fumata bianca. Non è più un segreto ormai che al 99% sarà Gian Piero Gasperini a sedere sulla panchina della Roma nella prossima stagione.

Roma, l’addio a Dybala è praticamente certo: tifosi sconvolti

Con l’arrivo del quasi ex tecnico dell’Atalanta molti dei giocatori dell’attuale rosa giallorossa sono destinati a cambiare aria. Tra i nomi che più di altri vedono il proprio futuro incerto spicca quello di Paulo Dybala. Secondo diverse indiscrezioni circolate nelle ultime ore l’attaccante argentino sarebbe nell’elenco di quei calciatori a cui Gasperini darebbe subito il benservito.

Gasperini è noto per il suo calcio intenso fatto di pressing asfissiante e di agonismo esasperato. Il suo modulo prediletto, spesso un 3-4-2-1, richiede un impegno costante da parte di tutti i giocatori, inclusi gli attaccanti, che devono partecipare attivamente alla fase di non possesso e ai ripiegamenti difensivi. La “Joya” pur essendo un fuoriclasse con il pallone tra i piedi non è adatto ad interpretare questi dettami.

Roma, tra Gasp e Dybala non c’è feeling

Si vocifera che Gasperini, nelle sue richieste alla dirigenza romanista, abbia espresso la volontà di avere giocatori “guerrieri” e “affamati”, in grado di applicare con costanza la sua filosofia di gioco. Questo non significa che Dybala non sia un professionista esemplare o che non possa adattarsi, ma semplicemente che non possieda le caratteristiche richieste dal tecnico piemontese.

Ciò detto non si può ancora dare per scontato un addio dell’argentino entro la fine dell’estate. Dybala è un idolo dei tifosi della Roma, un giocatore con un contratto importante e un peso specifico notevole in termini di marketing e immagine. Un tecnico esperto come Gasperini potrebbe anche trovare il modo di coinvolgere un talento puro come l’argentino, magari ritagliandogli un ruolo più specifico o gestendolo in modo da preservarne la brillantezza nei momenti chiave.