Terremoto PSG-Inter: trovato morto nel suo letto prima della finale | “Non si gioca senza”: già avvisata la UEFA
Lutto Inter - fonte youtube - Ternanatime
Incubo Inter, a poche ore dalla finale è stato trovato morto nel suo letto, la squadra è sconvolta e ha avvertito la UEFA, la decisione a breve
L’Inter si prepara alla partita più importante dell’anno. A Monaco di Baviera di fronte il Psg per la vittoria della Champions League, trofeo che mancava da 15 anni e che la squadra di Inzaghi ha già sfiorato due anni fa, arrendendosi al Manchester City di Pep Guardiola in una finale equilibrata disputata a Istanbul.
I nerazzurri sono arrivati a giocarsi la coppa dopo avere eliminato degli autentiche corazzate del calibro del Bayern Monaco e del Barcellona e si trovano a sfidare i campioni di Francia partendo con un leggero vantaggio nei pronostici, consapevoli dei propri mezzi.
Massima concentrazione per arrivare all’obiettivo e per aggiungere un trofeo in bacheca, dopo il campionato che è sfumato all’ultima giornata. Un cammino europeo senza intoppi per il club lombardo che ha difeso con attenzione ed espresso un ottimo gioco.
La squadra è al completo, con Inzaghi che cercherà di sfruttare anche le seconde linee a partita in corso per sorprendere la retroguardia dei francesi e battere un Gigio Donnarumma in grande spolvero in questa competizione.
La morte lo ha sorpreso nel sonno, dramma in casa Inter
A poche ore dal fischio d’inizio è arrivata una doccia gelata per tutti i tifosi dell’Inter con l’annuncio della morte di Ernesto Pellegrini, storico presidente del club dal 1984 al 1995, prima dell’inizio dell’era Moratti.
Una figura mai dimenticata dalla curva e che ci lascia nello stesso giorno in cui la squadra di cui è stato proprietario potrebbe conquistare la coppa più ambita. Uno scherzo del destino che motiva ancora di più lo spogliatoio, desideroso di dedicargli il trionfo.
Non si gioca senza lutto al braccio: la situazione
La società nerazzurra è ora attesa ad avvertire la UEFA, chiedendo di potere giocare con il lutto al braccio e di potere effettuare un minuto di silenzio per ricordarlo, prima di dare inizio alla partita e dare il massimo per regalare una gioia a tutto il popolo nerazzurro.
Tanti i messaggi di cordoglio che si stanno spendendo dopo l’annuncio della dipartita dello storico patron che ha gettato le basi per la crescita della squadra. Un’epoca che appartiene al passato, un brutto colpo per i nostalgici di un calcio che non c’è più.