“Mi sento svuotato”: il campione del mondo crolla e lo ammette I “Ci metterò qualche giorno”
La Coppa del Mondo - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Il campione del Mondo si ritira dal mondo del calcio, la sua ultima partita e il commovente saluto ai tifosi che lo hanno sempre sostenuto
La serie A è terminata e ha emesso i definitivi verdetti. Il campionato è stato molto combattuto, tanto che erano poche le partite in cui la posta in palio non era presente. A trionfare è il Napoli che ha prevalso sull’Inter, in un testa a testa senza esclusione di colpi e in cui i partenopei hanno fatto emergere i minori impegni rispetto ai rivali per il titolo, impegnati anche in Champions League.
E proprio la corsa per qualificarsi alla massima competizione europea ha visto la Juventus chiudere al quarto posto, in seguito alla sofferta vittoria di Venezia, con i veneti condannati al ritorno in B.
Niente da fare per la Roma che dovrà accontentarsi dell’Europa League, un traguardo comunque importante e conquistato con merito, dopo un girone di ritorno in cui i giallorossi hanno portato a casa più punti di tutti.
Claudio Ranieri saluta con un successo la sua carriera da allenatore, con anche i tifosi del Torino che lo hanno applaudito e osannato, a dimostrazione della stima che tutti nutrono nei suoi confronti.
Un addio che commuove gli appassionati di calcio
Ma non si tratta dell’unico addio in casa Roma. Ha disputato l’ultima partita da giocatore Mats Hummels. Il centrale, campione del Mondo con la Germania nel 2014, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, dopo 646 presenze tra Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Roma.
Un solo anno nella Capitale per lui, tra alti e bassi, con un inizio difficile condiviso con il resto della squadra e una fiducia ritrovata nei primi mesi di questo 2025, dove il suo contributo è stato prezioso.
Ha giocato l’ultima partita ufficiale della sua vita
Con un post su Instagram ha dedicato un pensiero a questo delicato momento: “L’ultima partita da professionisti di sempre. Grazie a tutti i miei compagni di squadra e ai tifosi per avermi fatto sentire così amato come ieri”.
Una carriera di alto livello per il difensore che si è tolto diverse soddisfazioni ed è diventato un idolo per i suoi connazionali. La Roma dovrà cercare un nuovo leader per il proprio reparto arretrato.