Ultim’ora: c’è un nuovo caso Moggi in Italia | “Rossoneri falliti e radiati dal calcio”: attesa la retrocessione ufficiale

Maglietta Milan alzata al cielo dall'ex attaccante rossonero, Olivier Giroud/LAPRESSE-ternanatime.com
Ancora una decisione presa in Tribunale e dalla giustizia sportiva che stravolge le classifiche che il campo aveva stabilito.
Era il 2006 e tra l’inizio e la fine del Mondiale tedesco, quello storico e trionfante per la nostra Nazionale, scoppiò il caso più eclatante e sbalorditivo del calcio italiano. Parliamo di Calciopoli e dei rapporti tra arbitri e alcuni dirigenti calcistici italiani che rivoluzionò le classifiche dei campionati 2004/2005 e 2005/2006, con quest’ultima che vide una sconvolgimento totale.
Luciano Moggi fu riconosciuto come il colpevole principale e il mostro da sbattere in prima pagina in quelle concitate settimane di ormai diciannove anni fa e alla sua Juventus furono revocati due Scudetti e fu comminata la retrocessione, prima in Serie C e poi in Serie B, con diversi punti di penalizzazione. L’Inter fu dichiarata Campione d’Italia del campionato 2005/2006, titolo che fa ancora discutere e non poco.
Da allora, ma anche prima di quella data, ad oggi, però, ogni fine campionato, ma anche durante le stagioni in corso, si assiste a stravolgimenti di classifiche, squadre che non riescono ad iscriversi ai campionati, retrocessioni comminate in Tribunale e punti di penalizzazione per il mancato rispetto dei pagamenti amministrativi e gestionali.
Clamoroso quello che sta succedendo in Serie B, per esempio, con il Brescia che, dopo aver raggiunto la salvezza sul campo, ha dovuto subire quattro punti di penalizzazione per il mancato pagamento IRPEF e di altri contributi amministrativi ed è stata condannata, almeno per ora, alla retrocessione in Serie C. Con questa decisione si salva il Frosinone e vanno ai play-out Salernitana e Sampdoria.
Serie C, ancora una società fallita
Vedremo quello che succederà, ma nel frattempo c’è la Serie C italiana che continua ad assistere a classifiche stravolte e rivoluzionate a fine stagione e dopo che il campo ha già espresso il suo verdetto. Ogni anno, infatti, tra squadre fallite e altre che non riescono a pagare le iscrizioni ai rispettivi campionati, ci si trova di fronte a scombussolamenti non indifferenti.
L’ultimo club a non avercela fatta, per esempio, è la Lucchese, squadra che militava nel girone B della Serie C e che aveva ottenuto la salvezza sul campo, battendo ai play-out il Sestri Levante. I calciatori, quindi, nonostante stipendi che non arrivavano da mesi, hanno fatto il proprio dovere, ma questo non è bastato.

Lucchese, arrivata la doccia fredda del fallimento
Per la Lucchese, ma soprattutto per la sua gente e per i suoi tifosi, è arrivata la doccia fredda da parte del Tribunale di Lucca che ha dichiarato fallita la società come si legge nel comunicato che è stato pubblicato in tutti i siti di informazione calcistica e i media.
Un triste epilogo, quindi, per una società comunque storica che nel corso degli anni ha militato per tanto tempo in Serie B e che anche quest’anno aveva fatto il proprio dovere, salvandosi sul campo nonostante mesi e mesi di difficoltà enormi, tra stipendi non pagati e trasferte che non si sapeva davvero come affrontare.