"Addio calcio, torno a studiare" | Passo indietro in Nazionale: il prodigio ha scelto di mettere la testa a posto - Ternana Time

“Addio calcio, torno a studiare” | Passo indietro in Nazionale: il prodigio ha scelto di mettere la testa a posto

“Addio calcio, torno a studiare” | Passo indietro in Nazionale: il prodigio ha scelto di mettere la testa a posto

Il calciatore ha annunciato il suo ritiro dal calcio per poter riprendere gli studi/LAPRESSE-ternanatime.com

Il calciatore ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato a causa della decisione di continuare gli studi.

Una decisione presa a causa del dolore dei tanti infortuni subiti in passato, uno in particolare che lo ha penalizzato e ne ha rallentato la carriera, ma anche per tornare a fare qualcosa che difficilmente è compatibile con il calcio e cioè studiare, fare esami e frequentare l’Università.

Una decisione purtroppo comune, almeno quella di gettare la spugna dopo un infortunio grave e la lenta ripresa, ma di certo non nella media quando si parla di prendere con coraggio un’altra strada e sposare la carriera universitaria ed accademica.

Nel corso degli anni, purtroppo, ma in generale nella storia del calcio, sono davvero tanti gli esempi di calciatori che hanno dovuto dare forfait in giovanissima età perché tormentati dagli infortuni e soprattutto perché debilitati da operazioni e dolori che non avrebbero mai permesso loro di tornare ad essere quelli di un tempo, mettendo a repentaglio anche la normale vita di tutti i giorni.

L’esempio più illustre e famoso in tal senso è sicuramente quello di Marco Van Basten, straordinario attaccante che ha deliziato l’Italia, l’Europa ed il Mondo, con le maglia di Ajax, Milan e nazionale olandese tra gli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. L’olandese, però, fu costretto a ritirarsi nel 1995, a soli 28 anni, dopo due stagioni di totale inattività, tanti problemi alla caviglia e diversi interventi chirurgici.

Nikolai Laursen, addio al calcio a 27 anni

Sempre dall’Olanda, ora, arriva la storia di Nikolai Laursen, calciatore 27enne danese che ha deciso di dire addio al calcio professionistico e agonistico dopo un grave infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per oltre due anni. Il suo contratto con l’Heracles Almelo sta per scadere e l’attaccante ha deciso di tornare nel suo paese d’origine, la Danimarca.

Laursen, però, non cercherà, almeno per ora, di tornare a giocare, allenandosi magari con una squadra del suo Paese, ma ricomincerà una nuova vita e riprenderà gli studi. Una decisione forte, ma che è stata fortemente ponderata dall’attaccante danese che ha giocato anche nelle selezioni giovanili della sua Nazionale.

Stadio vuoto
Nikolai Laursen, calciatore danese, ha deciso il suo ritiro dal calcio giocato per tornare a studiare/ANSA-ternanatime.com

L’annuncio ufficiale di Laursen

Nel 2016, quando militava nello Jong PSV, Laursen si ruppe il legamento crociato del ginocchio destro. Nel marzo 2023, invece, è toccato a quello del ginocchio sinistro. Quando la sua guarigione era quasi completa, infine, ecco una nuova rottura nella prima partitella d’allenamento disputata. Il club olandese dell’Heracles, nonostante questi infortuni, aveva anche deciso di prolungare il contratto del calciatore per incoraggiarlo a continuare, ma lui è stato inamovibile.

“Devo andare avanti con la mia vita. Torno a casa. Studierò, forse andrò in vacanza per un po”. Queste le parole di Laursen ad Heracles TV con cui ha dato l’addio, almeno per ora, al calcio professionistico. Il danese, che non gioca una partita ufficiale dal marzo 2023, non sa ancora se tornerà mai a calcare un campo da calcio e ha annunciato la sua volontà di tornare ad avere il proprio ginocchio in buone condizioni.