La Ternana torna a brillare e passa in semifinale
Con i gol di Ferrante e Casasola la squadra rossoverde fa dimenticare e dimentica Gorgonzola e si prepara per affrontare il Vicenza.

L'abbraccio tra Ferrante e Casasola, i due calciatori argentini che con i loro gol hanno regalato la vittoria alla Ternana contro la Giana Erminio
La foto di copertina è tratta da fb Ternana Calcio ( Alberto Mirimao )

La Ternana ce l’ha fatta! Ha battuto la Giana Erminio per 2-0, non senza qualche sofferenza, ma con tante occasioni da gol create e solo due sfruttate a dovere con dei bellissimi gol. Ed ora l’aspetta il Vicenza, formazione che ha battuto il Crotone sia in trasferta che in casa e che dovrà affrontare la Ternana senza Ferrari, uno che di gol se ne intende. Liverani, un pò a causa degli infortuni, un pò per scelte tecniche ha rivoluzionato la squadra di Gorgonzola presentando gli uomini a suo avviso più in forma e più funzionali alle esigenza di squadra in partite come quella di ieri sera al Liberati. In difesa la prima sorpresa, Martella al posto di Fazzi, a centrocampo tutte novità con Aloi e Vallocchia, autore della migliore prestazione da quando è a Terni, per continuare con Ferrante che ha giocato al posto di Cianci. Pronti via, la Ternana è sembrata la lontana parente di quella di Gorgonzola. Molto più presente, molto più aggressiva, molto più determinata su ogni pallone e propositiva tanto da creare almeno tre palle gol, palo escluso, purtroppo non concretizzate.
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La squadra, però, c’era e tutto faceva presupporre che prima o poi potesse sbloccare lo 0-0 iniziale che restava tale fino alla fine della prima frazione. Stesso canovaccio, ma con un pizzico di intensità in meno, nella ripresa con un grosso rischio, però, ovvero una ripartenza degli ospiti che con Capelli colpivano il palo. Il pericolo, però, spronava i rossoverdi che sulla sinistra tornavano ad essere quelli di una volta con le incursioni di Tito e Cicerelli e proprio dalla sinistra arrivava il cross di Cicerelli sul quale si avventava Ferrante che metteva in rete. Un gol bellissimo, un gesto da attaccante vero che premiava la buona, generosa prestazione del calciatore argentino. È stato un gol che ha sciolto la squadra rossoverde che continuava ad attaccare per mettere al sicuro il risultato e dopo un paio di cambi, tra cui Cianci per Curcio, ci riusciva con Casasola.
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E ancora dalla sinistra Tito metteva in mezzo un bel pallone sul quale si avventava Casasola e di testa siglava il 2-0. Era l’apoteosi, il Liberati esplodeva in maniera fragorosa come una liberazione allontanando quella paura di non potercela fare a passare il turno. Il 2-0, poi, veniva controllato con autorevolezza ed alla fine il Liberati ha riservato applausi per tutti. Anche per la Giana Erminio, uscita dalla competizione ma protagonista di una stagione di 52 partite giocate con autorevolezza. In definitiva possiamo affermare che quella di ieri sera è stata una squadra che ha fatto dimenticare Gorgonzola, che è tornata ad esprimersi su buoni livelli anche come espressione di gioco con una condizione sembrata migliorata, fattori che allontanano il pessimismo di appena 5 giorni fa ma che allo stesso tempo deve indurre tutti a comprendere quanto sia difficile arrivare in finale.
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