Lo dobbiamo lasciare a casa | Vincenzo Italiano in lacrime: la finale della Coppa Italia se la guarderà in tv

Pesante assenza in occasione della finale di Coppa Italia per il Bologna, Vincenzo Italiano dovrà fare a meno del proprio pupillo per il match più importante dell’anno

Il Bologna si prepara per la finale di Coppa Italia che vedrà di fronte, all’Olimpico di Roma, il Milan di Conceicao che ha battuto gli emiliani nell’ultimo turno di campionato. I felsinei si erano portati in vantaggio, con l’ennesima prodezza di Riccardo Orsolini, per poi essere rimontati dai rossoneri, grazie alla doppietta di un ritrovato Gimenez e il timbro di Christian Pulisic.

C’è grande fermento nell’ambiente rossoblu, con Vincenzo Italiano che si trova a giocare la seconda finale della sua carriera, dopo quella persa al timone della Fiorentina due anni fa e contro un’altra milanese, l’Inter, trascinata da Lautaro Martinez.

Le due squadre sono ancora in corsa per conquistare un piazzamento europeo, divise da soli due punti in campionato, a 180 minuti dalla sua conclusione. La vittoria della Coppa Italia, oltre al prestigio di alzare un trofeo, consente di potere partecipare alla prossima Europa League e la posta in palio, di conseguenza, è altissima.

Il Bologna è arrivata a giocarsi il titolo dopo avere battuto la tosta Atalanta ai quarti e avere eliminato in scioltezza l’Empoli, battuto sia nella semifinale di andata che in quella di ritorno.

Vincenzo Italiano lo ha saputo poco fa, non può schierare il suo pupillo

Per il match più importante dell’anno, Vincenzo Italiano dovrà fare a meno di Martin Erlic, uscito dal terreno di gioco nel primo tempo della partita di Milano. Il terzino ha riportato una lesione muscolare alla gamba destra, che lo costringe a concludere in anticipo la propria stagione.

Quella del croato sarà l’unica defezione, con il mister degli emiliani che può schierare poi l’undici titolare per sorprendere un Milan che è più abituato a giocare partite di questo livello ma che non parte con il favore dei pronostici.

Vincere significa qualificarsi in Europa League

Una finale inaspettata quella che andrà in scena allo stadio Olimpico di Roma e che vede di fronte due squadre composte da molti giovani di enorme talento e che hanno sfruttato la competizione per entrare nelle competizioni europee il prossimo anno.

Con una stagione dal calendario così fitto, la Coppa Italia è stato un torneo in cui sono state impiegate, per lo più, seconde linee, e questo spiega perché siano arrivate a disputare la partita decisiva due club che hanno finito per porre il torneo in cima ai loro obiettivi.