Gasperini devastato dal dolore: "è morto il bomber dei bomber" | I tifosi non vogliono giocare la prossima partita - Ternana Time

Gasperini devastato dal dolore: “è morto il bomber dei bomber” | I tifosi non vogliono giocare la prossima partita

Gasperini devastato dal dolore: “è morto il bomber dei bomber” | I tifosi non vogliono giocare la prossima partita

Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta, è in lutto per la perdita di un ex calciatore/LAPRESSE-ternanatime.com

Ancora un grave lutto nella nostra Serie A e una perdita importante che ha colpito molto il mondo atalantino e i suoi tifosi.

Nelle ultime settimane il mondo del calcio, ma soprattutto la nostra Serie A, è stato investito da alcune perdite importanti che hanno sconvolto calendario, programmi e percezione su quelle che sono davvero le cose importanti nella vita di ognuno di noi.

La morte di Papa Francesco, avvenuta lo scorso 21 aprile, la mattina del giorno di Pasquetta, infatti, ha visto la necessità di spostare le partite che erano in calendario per quel giorno, sia di Serie A che di Serie B, e quelle del sabato successivo, 26 aprile, giorno in cui si sono tenuti i funerali dell’ormai ex Pontefice.

La Lega Serie A, con non poche difficoltà e polemiche, ha dovuto rifare calendari e sistemare match negli appositi spazi liberi, ma le vere critiche per l’organo federale calcistico italiano sono arrivate per l’assurda decisione presa dopo la morte del massaggiatore e osteopata del Lecce, Graziano Fiorita. In questa situazione è stata coinvolta, anche se indirettamente, pure l’Atalanta.

Lo storico massaggiatore salentino, infatti, è morto tragicamente proprio nel ritiro che il Lecce aveva organizzato per preparare la gara di Bergamo, inizialmente prevista per venerdì 25 aprile. La Lega Calcio ha poi deciso di spostare la partita a domenica 27, ma i giallorossi hanno criticato aspramente questa decisione e hanno inscenato una protesta civile, silenziosa e potentissima.

Serie A, lutto in casa Atalanta

Grande solidarietà ai colleghi leccesi l’hanno manifestata gli avversari di turno, proprio quei tifosi, giocatori e tesserati dell’Atalanta che avevano dato la loro disponibilità nello spostare il match ancora di qualche giorno. La Lega Calcio Serie A, però, è rimasta sorda e ha perso una buona occasione per dimostrare sensibilità e buon senso.

Nel frattempo, però, un nuovo lutto ha coinvolto la nostra Serie A e, questa volta, proprio l’Atalanta, ma in prima persona. Il mondo del calcio, infatti, piange la scomparsa di Oliviero Garlini, ex attaccante del club bergamasco, ma anche, tra le altre, di Inter e Lazio. L’uomo aveva 68 anni ed era malato da tempo.

Gasperini
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta, piange la scomparsa di un ex nerazzurro/LAPRESSE-ternanatime.com

Morte Garlini, il ricordo dell’Atalanta

A voler ricordare l’ex calciatore è stata prima di tutto proprio l’Atalanta che lo ha fatto in questo modo sul proprio sito ufficiale: “Atalanta in lutto, è scomparso Oliviero Garlini. Garlini, bergamasco di Stezzano dove era nato nel 1957, ha vestito la maglia dell’Atalanta nella stagione 1987/88 e per parte di quella 1988/89 realizzando complessivamente 27 gol (18 in campionato, 6 in Coppa Italia e 3 in Coppa delle Coppe) in 55 partite”.

Il comunicato continua così: “Nella stagione 1987/88, Garlini è stato determinante per la promozione in Serie A con i suoi 17 gol, nonché protagonista della cavalcata europea in Coppa delle Coppe: andò a segno con i gallesi del Merthyr Tydfil, i greci dell’Ofi Creta e con il rigore realizzato ai belgi del Malines nella semifinale di ritorno a Bergamo. Il Presidente Antonio Percassi, il co-Chairman Stephen Pagliuca e tutta la famiglia nerazzurra sono vicini alla moglie e ai figli ai quali sono rivolte le più sincere e commosse condoglianze”.