Ultim’ora Inter: hanno trovato una sostanza proibita nello spogliatoio | “Non la potevano usare”: il retroscena

Gli spogliatoi dell'Inter - Instagram - Ternanatime.com
In casa Inter regna l’euforia dopo l’impresa contro il Barcellona in semifinale di Champions League. Ma esplode un possibile caso di doping
Una sostanza proibita trovata negli spogliatoi sarebbe il segreto del trionfo dell’Inter contro il Barcellona? L’entusiasmo in casa nerazzurra è ancora palpabile dopo la straordinaria impresa compiuta in semifinale di Champions League.
Dalla dirigenza alla squadra passando per lo staff tecnico il morale è ovviamente alle stelle e la mente di tutti è già proiettata alla finale contro il Paris Saint Germain dell’ex milanista Donnarumma, in programma sabato 31 maggio a Monaco di Baviera.
Eppure a smorzare gli entusiasmi più che legittimi emerge un inquietante retroscena secondo il quale una sostanza proibita presente all’interno dello spogliatoio nerazzurri sarebbe saltata fuori all’improvviso.
Se i rumors venissero confermati il club meneghino rischierebbe di veder vanificati tutti gli sforzi profusi per raggiungere un obiettivo tanto esaltante quanto prestigioso come la finale di Champions League.
Inter, ecco tutta la verità: di che si tratta
In realtà i tifosi nerazzurri non hanno nulla di cui preoccuparsi: la famigerata sostanza che peraltro alcuni calciatori evitano accuratamente altro non è che la caffeina. A quanto pare uno dei segreti della squadra di Simone Inzaghi sia proprio un’inusuale messa al bando del caffè.
Per sgombrare il campo da dubbi ed equivoci, è doveroso sottolineare come il consumo del caffè sia consentito tranquillamente. All’interno della rosa interista però c’è qualcuno che lo ha eliminato dal proprio regime alimentare.

Inter, svelato il segreto della grande impresa: tifosi spiazzati
Questo ‘qualcuno’ è il portiere titolare, lo svizzero Yann Sommer, protagonista assoluto contro il Barcellona con almeno tre parate al limite della fantascienza. Noto per la sua professionalità e attenzione ai dettagli, l’ex numero uno del Bayern sarebbe contrario al consumo della bevanda più diffusa tra gli italiani. Nonostante abbia compiuto 36 anni da qualche mese Sommer è ancora sulla breccia, anche grazie a un regime alimentare rigoroso e studiato nei dettagli che prevede l’assoluta rinuncia a bevande eccitanti come il caffè.
L’idea alla base di questa tendenza sarebbe legata ai potenziali effetti negativi del caffè sulle prestazioni atletiche come l’aumento dell’ansia, l’alterazione del ritmo sonno-veglia e la possibile disidratazione. Privilegiare l’idratazione con acqua e sali minerali e mantenere un livello di eccitazione ottimale, senza picchi indotti dalla caffeina, sarebbe il segreto dell’eterna giovinezza del portierone svizzero. Resta da capire se questa moda anti-caffè si consoliderà come una vera e propria abitudine all’interno dello spogliatoio nerazzurro e se avrà un impatto tangibile sulle prestazioni della squadra nel lungo periodo.