Tragica ultima ora: registrato un altro “caso Bove” | Vittima di arresto cardiaco mentre era nell’impianto sportivo

Edoardo Bove, centrocampista Fiorentina, è stato vittima di un arresto cardiaco lo scorso 1 dicembre 2024/LAPRESSE-ternanatime.com

Dopo il caso del centrocampista della Fiorentina, ex Roma, un’altra vicenda simile si è verificata in un impianto sportivo italiano.
L’ultimo weekend calcistico italiano, tra Serie A e Serie B, ha visto ritornare in auge, ma soprattutto balzare nuovamente agli onori delle pagine di cronaca nera, la violenza tra tifosi, soprattutto quella all’esterno dell’impianto sportivo in cui si gioca la partita.
Scene di violenza inaudita si sono vissute a Lecce, dove all’esterno del Via del Mare alcuni tifosi azzurri si sono picchiati tra di loro e poi sono rimasti coinvolti negli scontri anche alcune agenti della Polizia di servizio allo Stadio, e a Bari dove, in occasione della contestazione dei tifosi biancorossi alla proprietà De Laurentiis, si è assistito alla ignobile scena di un padre di famiglia che è stato picchiato selvaggiamente da altri tifosi baresi davanti agli occhi increduli del figlio.
Notizia dell’ultimo weekend è anche l’omicidio di un giovane tifoso dell’Atalanta per mano di alcuni tifosi interisti. Nel frattempo, però, allo Stadio Olimpico di Roma, si è assistito anche ad una scena che riconcilia con la bellezza che a volte il calcio riesce a regalare. Il saluto commovente e straziante di Edoardo Bove alla sua ex tifoseria, con la partecipazione, all’unisono, anche dei suoi attuali tifosi, quelli della Fiorentina.
Il ragazzo piangeva e applaudiva, salutando la sua ex Curva e i suoi ex tifosi, quelli della Roma e, nel frattempo, due tifoserie non proprio amiche, quella giallorossa e quella fiorentina, hanno dimenticato per un attimo vecchi livori e hanno deciso di unirsi nei cori e negli applausi per Edoardo Bove.
Bove, si attendono novità circa il suo futuro da calciatore
Il ragazzo, come sappiamo, è stato vittima di un arresto cardiaco in campo al 17′ del primo tempo di Fiorentina-Inter, partita del campionato di Serie A che si stava giocando lo scorso 1 dicembre. Bove si accasciò al suolo, facendo temere subito il peggio. Dopo qualche ora la situazione per fortuna è rientrata ed il ragazzo fu dichiarato fuori pericolo e dimesso dall’Ospedale dove era stato ricoverato.
In attesa di capire se ed eventualmente dove la sua carriera potrà proseguire, nel frattempo, la carriera del ragazzo è stata messa in stand-by e si attende soltanto di capire se un eventuale defibrillatore sottocutaneo potrà permettergli di continuare a giocare a calcio a livello agonistico, come hanno fatto negli scorsi anni i vari Blind e Eriksen, anche se soltanto in Premier League.

Arresto cardiaco per tifoso nerazzurro: è un dramma sfiorato
Nella storica serata di martedì, a San Siro, in occasione della semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona, intanto, un altro malore stava per concludersi in tragedia, ma per fortuna la situazione è poi rientrata. La partita tra nerazzurri e catalani è stata teatro di mille emozioni, mille sussulti, forse troppi, e qualcuno non ha retto fino in fondo.
Il cuore di un poco più che quarantenne tifoso, presente sugli spalti di San Siro, infatti, ha deciso di giocare un brutto scherzo. “Un tifoso dell’Inter, infatti, ha subito un arresto cardiaco ed è stato defibrillato per ben quattro volte, intervallate dal massaggio cardiaco. Alla quarta è ricomparso il ritmo”. Questo quanto ha spiegato all’Adnkronos Salute il responsabile del servizio sanitario di San Siro che poi ha specificato: “Dopo la stabilizzazione, l’uomo è stato portato alla Rianimazione dell’ospedale San Carlo di Milano. Era in respiro spontaneo. Domani dovrebbe essere svegliato e ad oggi non risultano segni di compromissione neurologica”.