Ultim’ora Max Allegri: la firma è ufficiale e definitiva | Torna dal suo “vecchio amore”, c’è già la prima foto

Massimiliano Allegri sta per tornare in panchina: il tecnico livornese allenerà in un club per il quale ha già lavorato in passato

Le proposte sono arrivate, anche di alto profilo e molte di queste da società straniere. Ma alla fine Massimiliano Allegri ha deciso di rimanere in Italia, ad allenare in quella Serie A che ha conquistato per ben sei volte nel corso della sua straordinaria carriera.

Cinque di questi scudetti, peraltro consecutivi, risalgono al ciclo inimitabile trascorso alla guida della Juventus. Il sesto, che in realtà è il primo in assoluto, fu conquistato nella stagione 2011-2012 alla guida del Milan.

È stato proprio il club rossonero, grazie all’insistenza dell’ex amministratore delegato Adriano Galliani, a lanciare l’ex pupillo di Giovanni Galeone sul palcoscenico del grande calcio. Nei tre anni trascorsi a Milanello Allegri si costruì la fama di allenatore di altissimo profilo.

La consacrazione è poi arrivata nel quinquennio trascorso a Torino, dove oltre ai cinque campionati ha centrato svariate coppe e due finali di Champions League, perse contro il Barcellona di Messi e Neymar e contro il Real Madrid di Ronaldo e Modric.

Max Allegri, la firma è arrivata: tutti spiazzati

Tante vittorie e pochissime sconfitte nella carriera da allenatore dell’ex centrocampista di Pescara e Cagliari, almeno per ciò che concerne gli aspetti professionali. Nella vita privata invece super Max è stato protagonista di svariate vicende sentimentali, tutte puntualmente finite sulle prime pagine dei rotocalchi di gossip.

Tra fidanzate più o meno celebri ed ex mogli, Allegri è anche incappato in qualche scivolone certificato dai tribunali di mezza Italia. Qualche giorno fa ad esempio il tecnico toscano ha rimediato una sconfitta al cospetto della Corte di Cassazione.

Allegri, un ko pesantissimo: è ufficiale

È accaduto che Allegri quattro anni fa aveva querelato l’ex compagna Claudia Ughi per appropriazione indebita e violazione degli obblighi familiari in relazione all’assegno di mantenimento. Secondo l’ex allenatore di Milan e Juventus infatti, la donna avrebbe usato in maniera impropria i soldi versati per il mantenimento del figlio in comune.

La Cassazione però, alla quale Allegri si era appellato dopo che Ughi aveva era già stata assolta due volte, prima dal gup e poi dalla Corte d’Appello nel 2024, non ha avuto dubbi: ricorso rigettato e pietra tombale sul procedimento. Ad Allegri quindi nessun risarcimento in attesa di tornare in panchina.