Serie A, ribaltone a tavolino: Atalanta seconda e Inter fuori dalle prime 4 | “Così è stato deciso”: arrivata l’ufficialità

Simone Inzaghi, allenatore Inter, sarebbe fuori dalle prime quattro in una speciale classifica di Serie A/ANSA-ternanatime.com
Una classifica nuova del nostro massimo campionato. I nerazzurri sarebbero addirittura fuori dai primi quattro posti.
La 34esima giornata di Serie A, che si è giocata tra domenica 27 e lunedì 28 aprile a causa di spostamenti e rinvii di partite in calendario più o meno contestati, ha emesso un verdetto importante e che potrebbe essere decisivo per la classifica finale, quantomeno per quel che riguarda la lotta serratissima al titolo.
Il Napoli di Antonio Conte, infatti, ha battuto per 2-0 il Torino con la doppietta di un sempre più decisivo e impattante Scott McTominay ed ha staccato l’Inter di tre lunghezze in classifica. La truppa azzurra ha approfittato così alla grande della grave sconfitta, la terza consecutiva tra campionato e coppe, che il club nerazzurro ha subito in casa contro la Roma.
In sole due giornate, quindi, il Napoli è riuscito a passare dal -3, con il secondo posto in classifica, al più 3, conquistando il primo e approfittando delle brutte sconfitte in cui è incappata la squadra di Simone Inzaghi tra Bologna e Roma. Ora, quindi, il destino è nelle mani dei partenopei che per raggiungere il sogno del quarto scudetto della propria storia, il secondo in tre anni, devono fare almeno dieci punti nelle ultime quattro gare stagionali.
Impresa non impossibile e assolutamente alla portata se si considera che le prossima avversarie del Napoli saranno Lecce e Parma fuori casa e Genoa e Cagliari al Maradona, con le ultime tre che sono praticamente già salve e lo saranno ancora di più quando affronteranno gli azzurri. Insomma, ormai solo Conte e i suoi possono perdere questo campionato, con l’Inter che ha quasi gettato alle ortiche due obiettivi stagionali su tre in tre giorni.
Serie A, i risultati contro le prime nove condannano l’Inter
Un campionato mai del tutto convincente quello dell’Inter che, nonostante una rimonta nel girone di ritorno che l’aveva riportata in testa, ha diciotto punti in meno rispetto alla scorsa Serie A, una difesa che prende troppi gol, ma soprattutto non riesce ad essere decisiva e letale, come un anno fa, negli scontri diretti, in quelli che contano di più.
Se si prendono soltanto i risultati fatti con le prime nove in classifica, considerando quindi Napoli, Inter, Atalanta, Juventus, Lazio, Bologna, Roma, Fiorentina e Milan, cioè le squadre che quest’anno hanno partecipato alle Coppe Europee, più i partenopei primi in classifica, si nota che l’Inter, al momento, sarebbe addirittura quinta, con soli 20 punti conquistati su 45 fin qui a disposizione.

Classifica scontri diretti, comanda il Napoli
Anche questa speciale classifica è comandata dal Napoli che ha già giocato tutti gli scontri diretti in calendario e ha collezionato ben 30 punti sui 48 disponibili. Al secondo posto ipotetico, invece, troviamo l’Atalanta che ne ha messi insieme 24 sui 45 a disposizione. Terza, a sorpresa, la Fiorentina, in realtà ottava nella graduatoria reale, con 23 punti sui 42 disponibili, mentre chiude il Bologna con 20 punti fatti sui 39 a disposizione fin qui.
Stessi punti dell’Inter, quindi, ma con due scontri diretti giocati in meno. E, quindi, se l’Inter dovesse davvero non vincere questo campionato, molto sarà dipeso da questo andamento balbettante negli scontri contro le big, per una squadra che non è mai riuscita a battere le rivali storiche, Milan e Juventus, facendo soltanto un punto in due partite, il Napoli (due punti su sei) e il Bologna, un punto su sei a disposizione.